Fed Cup – Garcia di prepotenza: Giorgi e l'Italia rimontate, la Francia trova il 2-2

TENNIS – GENOVA. La Francia è ancora viva. Più viva che mai. Caroline Garcia supera Camila Giorgi 4-6 6-0 6-2 e porta in parità la situazione nel computo globale delle sfide: 2-2 tra Italia e Francia, si deciderà tutto al doppio.

Quella di ieri non poteva essere la Francia attesa alla vigilia. Lo sapeva il capitano Amelié Mauresmo, lo sapevano le nostre azzurre, lo sapevano tutti i tifosi accorsi al 105 Stadium di Genova. Doveva essere una sfida tiratissima, in bilico fino all’ultimo punto. Invece al termine della giornata di sabato il 2-0 delle italiane aveva sorpreso, forse, tanti appassionati e lasciato il team italiano con una fiducia enorme in attesa di trovare, in uno dei tre match rimasti. Nessuno però pensava, a quel punto, che Corrado Barazzutti ed il suo quartetto fossero costrette ad un’ultima spiaggia: sarà il doppio a decidere la squadra che approderà in semifinale.

Caroline Garcia già lo scorso anno si era esaltata in Fed Cup, in casa degli Stati Uniti, cominciando una striscia di ottime prestazioni che si sono protratte almeno per un mese, dove ha trovato il primo titolo Wta in carriera ed i quarti di finale nel prestigiosissimo torneo di Madrid (battendo, tra l’altro, Sara Errani). E’ una giocatrice che probabilmente sa trovare la forza per esaltarsi in questa competizione, trovare energie particolari e che la fanno rendere al meglio. Ha talento, e tanto, ma spesso pecca in efficacia e continuità. Oggi, contro Giorgi, ha approfittato anche di un netto calo dell’azzurra, che dal 6-4 con cui ha chiuso il primo set ha vinto appena due dei successivi dodici giochi disputati.

In mezzo, anche uno spiacevole episodio di un’interruzione per circa quindici minuti, sull’1-0 Garcia 30-40 nel secondo parziale, a causa di una delle tante buche presenti sul campo che ha costretto l’arbitro a fermare il gioco per permettere agli addetti alla manutenzione del campo, con pale, annaffiatoi ed altri attrezzi, di migliorare una condizione del terreno che già ieri aveva causato qualche problema con i rimbalzi.

Forse il lungo stop ha inciso sul match di una Giorgi che fino a quel momento non stava comunque ripetendo la prestazione di ieri contro Alizé Cornet, aveva meno vincenti della sua avversaria, ma era comunque avanti nel punteggio. Da lì in poi non è più riuscita a trovare il suo gioco, finendo per essere rimontata e sconfitta. Non resta dunque che appellarsi al doppio dove scenderanno, per le azzurre, le n.1 al mondo Errani e Vinci mentre per le transalpine è probabile che tocchi ancora alle due protagoniste odierne: Mladenovic e Garcia.

 

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