Non è stata la più forte, forse la più grande se per “grandezza sportiva” s’intende la capacità di entrare nel cuore della gente, di farsi riconoscere e ricordare, e di lasciare qualcosa di sé alla storia dello sport che si è praticato. E Lea Pericoli, spirito libero, al tennis ha lasciato molto, e in molti […]
TENNIS – Dalla nostra inviata a Stoccarda Angelica Fratini (foto di Monique Filippella)
Goia Barbieri in tutti sensi. La ventitreenne italiana al suo primo torneo wta importante, si qualifica per il tabellone principale del Porsche Tennis Gran Prix di Stoccarda (un categoria Premier, 710 mila dollari di montepremi e porta a quattro le presenze delle giocatrici italiane dopo Errani, Pennetta e Vinci).
In tre match di qualificazione non perde un set. Lascia per strada solo 11 game – battendo anche la bulgara Pironkova numero 40 del ranking e testa di serie n.1 del tabellone delle qualificazioni – lasciando nel pubblico tedesco una grande impressione per personalità e gioco di potenza.
Nel tabellone principale incontra al primo turno la due volte vincitrice di slam Svetlana Kuznetsova. Uno potrebbe pensare ad una comprensibile emozione e invece è chiaro che non conosciamo questa simpatica ragazza di Milano Marittima, allenata dallo scorso agosto da Giorgio Galimberti (con cui è salita in classifica dal 420 alla 228 posizione mondiale). Nel suo match di esordio contro la tedesca Siegemund sembrava perfettamente in controllo della situazione, ma dentro di lei non era proprio così.
«Il mio primo torneo cosi importante, primo match della sessione serale, sul centrale. Ero tesa e non avevo capito chi doveva servire! Primo punto e ho fatto doppio fallo. Poi ho pensato solo a giocare. Ho cercato di togliere dalla mente tutti i pensieri e concentrarmi solo sul gioco e ci sono sono riuscita». E si direbbe di sì, dopo quel doppio fallo ha vinto 6-0 6-1.
«Contro la Pironkova mi sono detta se pensi a tutto quello che ti succede intorno, al fatto che non hai mai giocato prima contro una top 50, mai giocato in un torneo così importante… No, devi solo pensare di seguire la strada che ti sei data senza perderti in altro» E ha rifilato anche qui 6-1 6-3 alla avversaria. Un pochino più sofferto il primo set contro l’inglese Konta, anche a causa della tensione, poi via in scioltezza con un 6-4 6-2.
«Il mio obiettivo durante le partite è di non far respirare le avversarie, giocare vicino alla riga, aggressiva e spingere. Quando perdo qualche punto mi accorgo che ho fatto un passo indietro, oppure sono più lenta. E allora cerco di rimettermi subito vicino alla riga. Quello è l’obiettivo di questa settimana, di questi mesi di allenamento».
Kuznetsova prossima avversaria «E’ bello vedere il mio nome accanto al suo, pensare che gioco contro di lei sul campo centrale. Ci sarà tensione ma in un torneo così, ogni esperienza e tutto di guadagnato».
Gioia Barbieri giocherà contro Kuznetsova il secondo match sul campo centrale, in quella che sarà l’invasione italiana della sessione giornaliera: primo match Sara Errani contro la ceca Koukalova e terzo match Roberta Vinci contro la tedesca qualificata Beck.