Wta Miami: Errani e Pennetta, l'Italia gioca le sue carte migliori

TENNIS – Di Andrea Scodeggio

MIAMI. L’Italia continua a sorridere. I recenti grandi risultati, hanno trovato conferma fin dalla prima giornata di Miami, con le vittorie di Flavia Pennetta e Sara Errani.

La brindisina vive un momento di forma straordinario, culminato con la vittoria degli Indian Wells ed il ritorno fra le prime dodici del mondo, ed anche oggi ha vinto contro la qualificata Olga Govortsova, ex numero 35 del mondo, con un doppio 6-3 6-3 in un’ora e diciotto minuti. La bolognese invece affrontava l’austriaca Patricia Mayr-Achleitner, che aveva fatto fuori nel precedente incontro la nostra Karin Knapp, e la batte con il punteggio di 6-1 6-4 anch’essa in settantotto minuti. Ora le italiane affronteranno rispettivamente Ana Ivanovic ed Ekaterina Makarova.  Due match difficili, ma assolutamente alla portata delle nostre ragazze. Per continuare ad incantare il tennis femminile.

F. Pennetta b. O.Govortsova: 6-3 6-3

Flavia Pennetta non si ferma più. L’avversaria non era di grande prestigio e Flavia non ha saputo incantare, ma era importante dare una risposta positiva e far comprendere che la grande vittoria ottenuta ad Indian Wells, sia stata ben assorbita dalla brindisina. Nel primo set la partenza dell’italiana non è stata positiva, con il break subito ad inizio match. Flavia però è concentrata e recupera subito il break di svantaggio al quarto gioco. Da qui si scava l’abisso fra le due giocatrici e finisce per premiare la nostra italiana. Dopo una serie d svariate palle break nel sesto gioco, non sfruttate da Flavia, la bielorussa non riesce più a resistere e cede la battuta all’ottavo gioco, che si rivelerà decisiva. Flavia infatti va a servire per il set e non sbaglia: 6-3. Nel secondo parziale la brindisina trova il break al terzo gioco, dopo un game infinito arrivato al sesto vantaggio e con quattro palle break non sfruttate. La bielorussa ha uno scatto d’orgoglio e controbreakka l’italiana nel game successivo, ma è l’ultimo sussulto della Govortsova. Nel settimo gioco subisce il break che chiude la partita, perché poi la bielorussa non si riprende più e perde  il servizio anche nel turno di battuta successivo, che coincide con la fine del match: altro 6-3 per l’italiana. La prossima sfida con l’Ivanovic, sarà un ulteriore banco di prova e molto più impegnativo di questo.

S. Errani b. P.Mayr Achleitner:  6-1 6-4

Pochi problemi per la testa di serie numero nove Sara Errani, nel sconfiggere Mayr Achleitner e vendicare così Karin Knapp, battuta proprio nel turno precedente dall’austriaca. Un match dai due volti da parte della bolognese: devastante nel primo parziale, sciupone e sottotono nel secondo, dove ha avuto diverse occasioni per stare davanti, si è fatta rimontare ed ha rischiato anche il tracollo e di finire al terzo. Fortunatamente l’austriaca ha tremato nei momenti salienti ed ha finito per cedere anche il secondo parziale. Nel primo set, come detto, l’italiana è devastante e si porta avanti subito con un netto 4-0. L’austriaca ha solo un sussulto, sul servizio dell’italiana, e conquista l’unico game del primo parziale che però non cambia le sorti del set. L’austriaca infatti cede subito la battuta e finisce per perdere mestamente la prima  frazione di gioco: 6-1 in mezz’ora. Il secondo set è invece più equilibrato, ma per demeriti della bolognese che non ha il mordente per chiudere e permette all’australiana di risollevarsi più volte, ad un passo dal baratro. Avanti di un break nel game d’apertura dell’austriaca, Sara si fa controbreakkare. Stessa situazione nel quinto gioco, con l’italiana che breakka l’austriaca e poi subisce il contro break nel game successivo. Tutto ciò comporta a regalare un po’ di fiducia nell’avversaria che comincia a farsi più intraprendente. Difatti è lei a procurarsi due palle break, nell’ottavo gioco, che potrebbero costare a Sara la riapertura del match, quando sembrava già in cassaforte. L’italiana però non si scompone, riprende a marciare e ricaccia indietro la sua avversaria, portandosi sul 4-4. Qui il definitivo crollo dell’austriaca che subisce il break nel game successivo e porta in dote il match alla bolognese: 6-4. Ora il match contro la Makarova: cali di concentrazione non saranno permessi.

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