Stats! / Il magico feeling tra Venus Williams e Dubai, in luce anche Burnett a Rio

Di Giancarlo Di Leva

Venus Williams a seguito delle vicissitudini di salute (sindrome di Sjogren) che l’hanno menomata negli ultimi anni, e in considerazione dell’età che avanza, sembrava destinata inesorabilmente ad essere relegata tra le tenniste sulla via del tramonto non più in grado di esprimersi ad alto livello con continuità nell’arco quanto meno della stessa settimana.

Negli ultimi 4 anni (da Acapulco – febb.2010) Venus aveva vinto solo in Lussemburgo a ottobre 2012. Ebbene, l’aria di Dubai dove aveva già vinto in entrambe le edizioni cui ha partecipato (2009-2010) le è evidentemente congeniale: l’ha rigenerata fisicamente e mentalmente. Durante tutto l’arco della settimana l’americana ha sfoderato una serie di prestazioni di alto livello culminate con la finale vinta contro un’ ottima Cornet (6/3 6/0) che ha entusiasmato il pubblico.

Entrata in tabellone con una wild card, nei turni precedenti ha battuto tutte giocatrici con una classifica attuale migliore della sua (44), a cominciare dalla Vesnina (n.33) al primo turno a cui sono seguite la Ivanovic (n:12), la Pennetta (n.22), la Wozniacki (n:11) e infine la Cornet (n:26). Ha vinto 10 set senza perderne alcuno e lasciando alle avversarie 24 game in tutto.

Il bilancio in carriera di Venus Willimas a Dubai a questo punto è di 3 vittorie (2009-2010-2014), 15 match vinti senza sconfitte e 30 set vinti su 31 disputati (ha lasciato solo un set alla sorella nella semifinale del 2009).

Venus fa anche un ulteriore salto in classifica che la riporta al n.29 (era n.49 all’inizio della stagione).

Con questa vittoria (45° in carriera) Venus Williams diventa la 6° tra le giocatrici più anziane a vincere un torneo WTA:

NOME

NAZ

ETA’

ANNO

TORNEO

FINALISTA

NAZ

SCORE

KING

USA

39Y 7M 23D

1983

BIRMINGHAM

MOULTON

USA

6/0 7/5

DATE KRUMM

JAP

38Y,11M,30D

2009

SEUL

M.GARRIGUES

SPA

6/3 6/3

NAVRATILOVA

CZE

37Y,4M,2D

1994

PARIS indoor

HALARD

FRA

7/5 6/3

COURT

AUS

34Y,4M,26D

1976

MELBOURNE

BARKER

 

6/2 6/2

EVERT

USA

33Y,9M,18D

1988

NEW ORLEANS

A.SMITH

USA

6/4 6/1

V.WILLIAMS

USA

33Y,8M,6D

2014

DUBAI

CORNET

FRA

6/3 6/0

TAUZIAT

FRA

33Y,8M

2001

BIRMINGHAM

OREMANS

HOL

6/3 7/5

TANASUGARN

THA

33Y,4M,23D

2010

OSAKA

DATE KRUMM

JAP

7/5 6/7 6/1

WADE

GBR

33Y,3M,2D

1978

TAMPA

M.FERNANDEZ

USA

6/4 7/5

RICHEY

USA

33Y,1M,22D

1975

PHOENIX

WADE

GBR

4/6 7/5 6/4

FRAZIER

USA

33Y,1M,18D

2005

QUEBEC CITY

ARVIDSSON

SWE

6/1 7/5

 

La statunitense stabilisce un altro record: vince un torneo dopo 16 anni dalla prima affermazione (Oklahoma nel febbraio 1998). Il record precedente apparteneva alla sorella Serena (14 anni 11 mesi).

NOTA ITALIANA: Finalmente anche Nastassja Burnett comincia a far parlare di sé. Al torneo di Rio raggiunge la sua prima semifinale nel circuito maggiore battendo tre avversarie con una classifica più alta della sua: Torro Flor (n.65), Van Uytvanck (104) e l’argentina Ormaechea (59) prima di cedere dopo 3 combattuti set alla 22enne promessa giapponese Nara (vincitrice poi del torneo) che entra per la prima volta nelle top 50, al n.48. Anche Nastassja raggiunge dopo 8 mesi circa il suo best ranking (122). L’obiettivo delle top 100 è adesso a portata di mano. 

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