Ranking Atp: Nadal saldo in vetta, ma se Djokovic…

di FABRIZIO FIDECARO –

Alla vigilia delle Atp World Tour Finals di Londra, Rafael Nadal ha un ampio margine di vantaggio nei confronti di Novak Djokovic nel ranking mondiale. E dire che, se non gli fossero già stati scalati i punti del successo nella kermesse britannica di dodici mesi fa, il serbo avrebbe operato il controsorpasso ai danni dello spagnolo, garantendosi un’altra settimana da numero uno…

Con i se e con i ma non si fa la storia, e quindi sarebbe anche superfluo parlarne. Però è un fatto curioso, e allora, tutto sommato, vale la pena scriverne qualche riga. Novak Djokovic si vede oggi, in un certo senso, “scippato” (sottolineiamo le virgolette) di una settimana da numero uno del mondo dal ranking Atp. Il motivo è presto detto: da anni è ormai tradizione che, al termine del Master 1000 di Parigi Bercy, dove si conclude la “regular season” del circuito, vengano scalati non solo i punti relativi allo stesso torneo di dodici mesi prima, ma anche quelli delle ATP World Tour Finals, che, in realtà, a rigore, farebbero ancora parte delle 52 settimane precedenti. Nole, dunque, non può certo lamentarsi (e ovviamente non lo farà), ma, se la classifica conteggiasse effettivamente i risultati degli ultimi dodici mesi esatti, oggi avrebbe operato il controsorpasso ai danni di Rafael Nadal, riappropriandosi del primato, anche se, presumibilmente, solo per sette giorni.

Il maiorchino, infatti, assomma 12030 punti a fronte dei 10610 del serbo, freschissimo trionfatore in Francia. A Djokovic, però, sono stati tolti dal conteggio i 1500 punti relativi al titolo conquistato da imbattuto nel 2012 a Londra, un torneo al quale Nadal non partecipò per il noto infortunio. Dunque, se non gli fosse stato sottratto in anticipo questo ricco bottino – come da norma ben conosciuta, ripetiamo – il ragazzo di Belgrado totalizzerebbe ora 12110 punti, giusto 80 in più rispetto allo spagnolo.

Analogo discorso si potrebbe fare per altre situazioni, come Roger Federer che non avrebbe subito il sorpasso al sesto posto da parte di Tomas Berdych, ma, oltre a lasciare il tempo che trova, la questione sarebbe comunque assai meno significativa. Comunque, per superare davvero Nadal al termine della kermesse britannica al via oggi, Djokovic dovrebbe riconquistare il titolo vincendo cinque match su cinque con, al contempo, Nadal incapace di vincere un singolo incontro (ogni sfida di round robin mette in palio 200 punti). Un quadro davvero improbabile, ma, eventualmente, Nole avrà una piccola opportunità in più per migliorare il suo score con la finale di Coppa Davis. Chiaro che Rafa sia il netto favorito per la poltrona di numero uno di fine anno, e con merito, vista la sua straordinaria stagione (due Slam e cinque Master 1000 in bacheca).

Un occhio agli italiani nel ranking, con Fabio Fognini, che, nonostante l’immediata uscita di scena parigina con Dimitrov, risale due gradini, eguagliando il proprio career high in 16esima posizione. Andreas Seppi si conferma 25esimo, Filippo Volandri è 90esimo (+ 3), mentre Paolo Lorenzi scivola fuori dai primi cento (102esimo, – 17). Dietro al toscano troviamo Matteo Viola (129esimo, – 4) e Potito Starace, che, grazie alla finale raggiunta nel Challenger di Casablanca, diventa 153esimo (+ 23).

I top ten del ranking Atp: 1 Rafael Nadal, 2 Novak Djokovic, 3 David Ferrer, 4 Andy Murray, 5 Juan Martin Del Potro, 6 Tomas Berdych (+ 1), 7 Roger Federer (- 1), 8 Stanislas Wawrinka, 9 Richard Gasquet (+ 1), 10 Jo-Wilfried Tsonga (- 1).

 

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