di REDAZIONE
A tre giorni dalla finale di Fed Cup a Cagliari contro una Russia più che rimaneggiata, il capitano italiano Corrado Barazzutti esprime cautela: «Ci danno tutti per favoriti ed è un dato innegabile. Nel tennis, però, e in Fed Cup o Davis in particolare, non c’è mai nulla di scontato o già scritto. I match devi vincerli sul campo».
Primo incontro ufficiale della squadra azzurra con la stampa a Cagliari in vista della finale di Fed Cup tra Italia e Russia. Si sono tenuti al Tennis Club Cagliari i tradizionali pre draw in attesa della cerimonia del sorteggio di venerdì prossimo. «Il clima qui a Cagliari è ottimo, fa caldo e possiamo allenarci benissimo. E anche il campo è perfetto», ha detto Sara Errani. Al suo fianco, oltre al capitano Corrado Barazzutti, Roberta Vinci, Flavia Pennetta e Karin Knapp. È proprio il capitano azzurro a parlare di questa finale e delle avversarie: «Ci danno tutti per favoriti ed è un dato innegabile. Sottolineo però che nel tennis, e in Fed Cup o Davis in particolare, non c’è mai nulla di scontato o già scritto. Il risultato sicuro potremo conoscerlo solo domenica sera e, ovviamente, spero sia favorevole a noi. È vero che le avversarie sono dietro in classifica rispetto alle nostre, ma i match poi devi vincerli sul campo. Bisognerà giocare con molta attenzione proprio perchè tutti ci danno per grandi favoriti. E sono sicuro che le mie giocatrici, con l’esperienza che possono vantare, lo sanno benissimo». Concetto ribadito dalla Vinci: «Il capitano ha ragione, non dovremo avere cali di tensione. Ci giochiamo una finale mondiale».
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