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Con una poderosa rimonta nel match clou, Agnieszka Radwanska ha conquistato nella prova WTA Internationale di Seoul il terzo titolo stagionale, tredicesimo in carriera. La tennista polacca, prima favorita del tabellone, ha sconfitto con il punteggio di 67(6) 63 64 la russa Anastasia Pavlyuchenkova, numero 3 del seeding, al termine di un incontro durato due ore e quarantacinque minuti.
E dire che tutto pareva mettersi bene per la Pavlyuchenkova, che in semifinale aveva superato in due tie-break la nostra Francesca Schiavone. Anastasia, infatti, si era aggiudicata la frazione d’avvio con un nuovo “jeu decisif”, dopo aver recuperato da un iniziale svantaggio di 0-3 e salvato con coraggio ben cinque palle set (quattro sul 5-6 e una nel t.b.).
Un primo set estenuante, durato la bellezza di 1h17′, sembrava preludere all’affermazione della russa, e invece Aga ha trovato la forza di reagire, scattando subito sul 3-0 nel secondo parziale e difendendo stavolta sino alla fine lo scarto acquisito. Equilibrio nel terzo, in cui la Radwanska è riuscita a staccarsi solo nel finale, strappando la battuta alla rivale proprio nel gioco conclusivo.
Aga torna dunque al successo dopo oltre otto mesi: aveva, infatti, iniziato l’anno con due titoli in due settimane, Auckland e Sydney, senza però più ripetersi fino a ora: era giunta all’ultimo atto solo a Stanford, nel luglio scorso, arrendendosi alla slovacca Dominika Cibulkova. Nel 2013 meglio di lei hanno fatto soltanto Serena Williams (ben nove centri) e la rumena Simona Halep (quattro), mentre a quota tre successi figura anche Victoria Azarenka.
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