Wimbledon, Sinner si prende il derby con Nardi: “Roland Garros? Bisogna andare avanti”

Il numero uno del mondo travolge il connazionale 6-4 6-3 6-0 e inizia bene il suo assalto a Wimbledon

L’assalto di Jannik Sinner a Wimbledon e al suo quarto Slam inizia con un successo agevole sul connazionale Luca Nardi. Sul Court 1 il numero 1 del mondo debutta vincendo il derby italiano 6-4 6-3 6-0 in meno di due ore e senza alcuna difficoltà. Un classico Sinner “da primo turno”, a cui è bastato tenere alta l’attenzione il minimo indispensabile per avere la meglio su un Nardi che senza dubbio ha talento e qualità nel suo tennis ma non ancora la consistenza necessaria per poter fare partita pari a questi livelli. Jannik ha impiegato una quarantina di minuti per prendere le misure e trovare confidenza con il campo e l’erba londinese. Non appena ottenuto il break nel decimo gioco e di conseguenza anche il set, l’altoatesino si è sciolto e rilassato, iniziando a colpire meglio e controllando senza problemi il resto della partita.

Nardi invece è sembrato sempre più demotivato ed è andato via via spegnendosi, fino al pessimo terzo set in cui si è consegnato totalmente al suo avversario incassando il 6-0. Sinner ha chiuso il match – ventesima vittoria stagionale – senza concedere palle break e con il 90% di punti vinti con la prima, per lui si tratta del quindicesimo derby consecutivo vinto in carriera: non ne ha mai perso uno a livello ATP e Slam, l’ultima sconfitta risale alle qualificazioni di Cincinnati 2020, quando fu battuto da Salvo Caruso. “Una sfortuna giocare contro un italiano, uno dei due deve uscire, peccato. Qui comunque l’atmosfera è bellissima, fa molto caldo, non mi ricordo un tempo simile a Londra”, ha detto Sinner nell’intervista post partita.

“Abbiamo lavorato molto sul servizio dopo Halle, ho avuto l’impressione di farlo bene oggi – ha continuato il numero 1 del mondo -, bisognava ritrovare la fiducia le prime partite non sono mai semplici, sono soddisfatto della mia performance e del servizio”. La sconfitta bruciante in finale al Roland Garros è definitivamente archiviata? “Nuovo torneo, nuove sfide e nuove possibilità: bisogna andare avanti e bisogna divertirsi, e su questi campi meravigliosi viene benissimo”, ha chiosato Jannik, che al secondo turno affronterà l’australiano Aleksandar Vukic (tre set a uno al taiwanese Tseng), già battuto nelle due sfide precedenti: nel 2021 nell’ATP 250 di Melbourne e nel 2022 sul cemento indoor di Sofia.

“Vukic è migliorato molto – ha osservato Sinner in conferenza stampa -, è un grande servitore e ha un ottimo dritto. Non ha nulla da perdere e anche questo ormai è un fattore, per me le cose non saranno facili. Io cercherò di fare il mio tennis, di giocare la mia partita e vedere dove mi porta. Il tennis australiano è in salute, ci sono tanti giocatori competitivi”. Ancora qualche parola anche sul tema servizio: “Lo si allena, come per tutto, ma c’è anche una parte mentale. Non tutte le palle le devi tirare, ma puoi lavorare sulla rotazione e il ritmo. Il servizio per il mio gioco fa tanto, perché quando servo bene poi sto meglio anche in risposta, con più fiducia. Nelle ultime due settimane abbiamo lavorato tanto su questo. Oggi ho servito bene, per le prime due ore oggi col sole in faccia non è stato facile”, ha precisato.

Dopo la sconfitta nella finale del Roland Garros, Sinner ha dovuto affrontare prima la prematura eliminazione da Halle, dove aveva vinto 12 mesi prima, quindi il divorzio dal suo preparatore e fisioterapista, con annesse polemiche e speculazioni social. “Ma quando vieni a giocare uno Slam come Wimbledon, sei concentrato solo su quello. Certo, può capitare di pensare al match contro Alcaraz, ma non mi spacco la testa. Anche perché è stata una partita eccezionale da parte di entrambi, è andata così, e sconfitte del genere, per la persona che sono, mi fanno lavorare ancora di più. Non c’è spazio per altro, non ci sono scorciatoie. Se vuoi raggiungere determinati traguardi, bisogna lavorare”.

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