Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
11 Lug 2025 20:10 - Wimbledon
Wimbledon, Sinner distrugge (ancora) Djokovic: in finale ancora contro Alcaraz
di Roberto Bartolozzi
Tanto tuonò che piovve. Calza a puntino questo detto era da ieri che circolavano notizie su uno stato di salute precario di Djokovic e oggi abbiamo avuto la conferma era molto rallentato nei movimenti e nei recuperi soprattutto laterali cosi il nostro Sinner va in finale nel torneo più prestigioso del mondo arrivando quindi alla fine in tre slam consecutivi Australia vinto Parigi perso e adesso anche sui prati verdi londinesi il sogno che ogni giocatore di questo sport augura si realizzi. Ma veniamo al match si inizia con un Sinner direi perfetto servizio solido attento palleggio vivace insomma il Sinner vero, mentre Nole faticava un pò soprattutto durante gli scambi da fondo. In compenso il servizio funzionava bene anche al serbo ma nel terzo game Sinner brekkava e si portava suk 3 1 finendo il set in vantaggio per 6 3. Nel secondo set il break invece arriva subito al secondo game e con Djokovic sempre più impallato Sinner chiudeva il set con lo stesso punteggio del primo 6 3 per il nostro portacolori. Nel terzo la partita si accendeva in quanto Nole sempre assistito da un ottimo servizio ed un leggero calo dell’altoatesino otteneva il break nel secondo gioco portandosi 3 0 ma Jannik reagiva prontamente togliendo il servizio al 5 e 7 gioco portandosi in vantaggio sul 5 3 . A quel punto con Nole al servizio Sinner arrivava a due match point annullati con il solito servizio dal serbo che però capitolava nel gioco seguente consegnando il match a Sinner che chiudeva con il punteggio di 63 63 64 in 1 ora e 55 minuti.Adesso raggiunta la finale Jannik avra di fronte di nuovo Carlitos Alcaraz per un match che si preannuncia appassionante come tutte le sfide fra i due ma questa volta avviene nel tempio del tennis quindi sarà ancora più affascinante ed emozionante. Per il tennis italiano dopo Berrettini questa e la seconda finale che un nostro portacolori disputa in questo magnifico posto speriamo che l’esito sia l’opposto di quello ottenuto dal romano e che si possa anche noi alzare in alto il trofeo più prestigioso del mondo per la prima volta nella storia.