Cobolli ci prova ma Djokovic è ancora troppo forte: il serbo sfida Sinner in semi

Si ferma ai quarti il cammino da sogno a Wimbledon di Flavio Cobolli, battuto da Novak Djokovic con il punteggio di 6-7, 6-2, 7-5, 6-4 in poco più di tre ore di gioco. Una sconfitta a testa alta per il tennista romano, che al debutto in carriera sul Centrale dei Championships ha giocato alla pari con il sette volte campione del torneo. Flavio ha accusato un passaggio a vuoto nel secondo set, poi ha sempre lottato punto a punto, con carattere e coraggio. A fare la differenza sono stati pochi punti, vinti da Djokovic che ha alzato l’asticella nei momenti chiave. Per Cobolli resta un torneo da favola, quello del primo quarto di finale Slam e dell’ingresso in top 20 nel ranking Atp. Nole (che ha avuto un piccolo brivido nel finale, con una caduta in spaccata senza conseguenze sul primo match point) giocherà venerdì la 14esima semifinale in carriera a Wimbledon: di fronte ci sarà Jannik Sinner

“Significa tutto per me il fatto di poter ancora, a 38 anni, giocare le fasi finali di Wimbledon. Grandissime congratulazioni a Flavio per uno straordinario torneo. Grande prestazione da parte sua. Sicuramente è uno di quei giocatori che vedremo molto di più in futuro. La caduta? È arrivato in un momento delicato. In qualche modo sono riuscito a trovare un buon servizio e chiudere il punto. Ovviamente adesso ne parlerò con il mio fisioterapista. Spero che tra due giorni vada tutto bene”.

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