Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
Nemmeno se avesse avuto la possibilità di scegliersi personalmente il tabellone Carlitos avrebbe saputo fare di meglio. Non solo la sua metà è praticamente sprovvista di avversari in grado di metterlo in difficoltà, ma soprattutto il rivale più accreditato – e anche quelli immediatamente dopo: Draper e Djokovic – hanno un cammino terribile. Soprattutto Sinner, sul quale la sorte evidentemente non ha ancora smesso di accanirsi. Jannik ha davvero pescato come peggio non potrebbe, a partire da un primo turno non banale, quello contro Luca Nardi. giusto il tempo per un secondo turno più riposante e poi la prima testa di serie è un ex semifinalista, Denis Shapovalov, uno che se avesse un’altra solidità avrebbe un’altra carriera, soprattutto sui prati. Sopravvissuto all’insidia agli ottavi uno tra Tommy Paul e Grigor Dimitrov, altro ex semifinalista e comunque uno che sui prati ci sa stare. Naturalmente non finisce qui, perché ai quarti ci sarebbe, indovinato?, un altro che ha fatto semifinale a Church Road giusto un anno fa, tal Lorenzo Musetti o, dio non voglia Ben Shelton. Quasi quasi è la semifinale che promette di essere più semplice, perché se Djokovic – aiutato da un ottimo tabellone fino ai quarti- riesce a superare Draper (o chissà, magari Bublik o Mensik) sarebbe forse più malleabile degli avversari precedenti. Tutto questo come premio avrebbe Carlitos Alcaraz, che dopo l’esordio con Fognini e un secondo turno con dei semi-carneadi dovrebbe impegnarsi per entrare in diffioltà contro Auger Aliassime, uno tra Tsitsipas e Rublev (posto che ci arrivino al quarto turno) poi probabilmente Rune ai quarti, nientedimeno. E capacissimo di trovare di nuovo Medvedev in semi, se Berrettini non fa un mezzo miracolo. Insomma il buon Carlitos dovrà inventarsi chissà cosa per non arrivare in finale o, diciamocelo, per non vincere il suo sesto slam.
Come al solito ecco i possibili incroci a partire dal terzo turno.
[1] J. Sinner vs [27] D. Shapovalov
[19] G. Dimitrov (C. Moutet) vs [13] T. Paul
[10] B. Shelton vs [18] U. Humbert
[29] B. Nakashima (R. Opelka) vs [7] L. Musetti
[4] J. Draper vs [28]A. Bublik
[22] F. Cobolli vs [15] J. Mensik
[11] A. de Minaur vs [21] T. Machach
[30] A. Michelsen (C. Eubanks) vs [6] N. Djokovic
[5] T. Fritz vs [26] A. Davidovich Fokina (B. van de Zendschulp)
[20] A. Popyrin vs [9] D. Medvedev
[16] F. Cerundolo (H. Hurkacz) vs [17] K. Khachanov
[32] M. Berrettini vs [3] A. Zverev
[8] H. Rune vs [31] T. Griekspoor (J. Fonseca)
[23] J. Lehecka vs [12] F. Tiafoe (C. Norrie, R. Bautista Agut)
[14]A. Rublev vs [24] S. Tsitsipas (A. Mannarino)
[25] F. Auger-Aliassime vs [2] C. Alcaraz