Paolini: “Felice di tornare a Wimbledon, qui c’è qualcosa di magico”

“Questo è un torneo incredibile ed è uno scenario incredibile e sono molto contenta di essere tornata qui a Wimbledon. Sarà importante concentrarsi match dopo match e cercare di esprimere un buon livello sin dal primo incontro”. Così Jasmine Paolini al media day a due giorni dal suo esordio a Wimbledon, dove torna da finalista in carica dopo la sconfitta di un anno fa subita contro Barbora Krejcikova.

 “Quest’anno è un nuovo anno, l’erba è sempre una superficie difficile e imprevedibile, è bene focalizzarsi sul primo turno e spero di aver la possibilità di giocare più di una partita – dice l’azzurra -. Sono tanti i ricordi dall’anno scorso, anche più rispetto a Parigi, probabilmente per la storia del torneo e perché questo posto ha qualcosa di magico. Cerco di prendere ciò che di buono c’è stato l’anno scorso, devo stare concentrata su quello che devo fare, dare il meglio e liberarmi di quello che è stato l’anno scorso, per intraprendere una nuova avventura qua a Wimbledon. Arrivare al numero 1 è un traguardo molto molto difficile e neanche ci penso, l’obiettivo è cercare di rimanere a questo livello il più possibile e cercare di essere più continua possibile”.

Un anno fa ad accompagnarla ai Championships c’era Renzo Furlan, adesso invece tocca al nuovo coach Marc Lopez, con cui è scattato subito un ottimo feeling: “Io non ho cambiato tanto e spesso il mio team, con Marc è stato piuttosto naturale perché mi sono trovata bene come feeling e come modo di comunicare, l’importante è trovarsi bene dal punto di vista personale e umano, oltre al fatto ovviamente che sia competente. Passando tanto tempo insieme al nostro team è importante starci bene insieme”.

Tornare a Wimbledon da finalista aumenta la pressione, ma Jasmine non è preoccupata: “Bisogna cercare di prendere le cose positive del passato, soprattutto la fiducia, ma spesso non è facile perché è uno sport che ti mette sempre alla prova con punti e classifica, ma bisogna cercare di stare alla larga da questi pensieri. L’importante è trovare le giuste sensazioni in campo e prendere le esperienze positive degli anni passati. Ancora non mi sono allenata e quindi cercherò di trovare l’energia positiva che questo luogo è in grado di darti se lo si prende nel modo giusto”.

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