Murray snobba Wimbledon: “Non ci andrò, non è nei miei piani”

Così come al Roland Garros, in occasione dell’omaggio a Rafa Nadal, anche a Wimbledon sembrava fosse possibile rivedere i Fab 4 di nuovo insieme. Le possibilità di un’altra reunion però vengono messe in discussione dalle ultime dichiarazioni di Andy Murray. Il britannico, presente al torneo del Queen’s dove il campo centrale da quest’anno porta il suo nome, avrà una statua che lo ritrae all’All England Lawn Tennis Club a partire dal 2027.

L’ex numero uno del mondo e due volte campione a Wimbledon ha sorpreso tutti con le sue dichiarazioni sulla sua presenza al terzo Grande Slam della stagione, un torneo che ha vinto nel 2013 e nel 2016. Andy non ha chiuso completamente la porta, ma ha chiarito che recarsi ai Championships quest’anno non è nei suoi piani. “Non ho intenzione di andarci. Non lavoro lì. Non andrò a vedere il tennis da tifoso, ma se uno dei miei figli volesse andarci, ovviamente lo porterei. Oppure se un giocatore britannico arrivasse in finale, andrei a sostenerlo. Sono andato alla finale tra Djokovic e Alcaraz un paio di anni fa, solo perché avevo la sensazione che sarebbe stata una grande partita”, ha dichiarato Murray in un’intervista al Guardian.

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