Australian Open

Australian Open, Paolini non stecca all’esordio: battuta Wei

Dodici mesi fa l’Australian Open lanciò il 2024 di Jasmine Paolini, la stagione più impensabile della sua carriera, concetto ribadito anche oggi al microfono in campo pochi attimi dopo un esordio piuttosto convincente nello Slam di Melbourne.

La toscana, da numero 4 del seeding, ha ben altro livello d’attenzione addosso. Ora non può più, per quanto glielo si auguri, prendere le circostanze con meno senso di dovere, per quanto la frase di per sé sia bruttissima da dire. Anno nuovo, maggiori responsabilità. Fa parte della cerchia di grandi giocatrici che sono qui per fare strada e andare quanto più in là possibile, con la speranza di avvicinarsi sempre più al weekend conclusivo. L’atteggiamento generale dirà molto di queste possibilità, perché più saprà gestire le partite come oggi e più avrà già tolto dalle sue spalle una parte di tensione e aspettative.

La cronaca

Il 6-0 6-4 contro la qualificata cinese Wei Sijia è soprattutto dettato dalla differenza di esperienza e personalità. Perché pure Paolini è rimasta a tratti impressionata da come la palla dell’avversaria viaggiasse bene, pulita, dal lato del rovescio e quanto capace fosse di anticipare bene il tempo per prendere angoli anche piuttosto stretti, ma col dritto pasticciava parecchio. E inevitabilmente mancava tutta la base di esperienza e conoscenza di cosa può essere una partita attuata su certi ritmi. Per questo, provando a essere lei a fare qualcosa, Wei nel primo parziale ha finito per essere respinta con un pesante 6-0: tanta fretta, dunque tanti errori. Nel secondo parziale si è sciolta un po’, soprattutto sul lato sinistro, e vinto il primo game al servizio ha avuto un momento favorevole che l’ha spinta sul 2-1 anche ad avere un paio di occasioni per il break nel game più lungo della partita. Paolini si è salvata però piuttosto bene e alla fine, dopo otto parità, è riuscita a a chiudere.

Sul 3-2 Wei, Jasmine ha tenuto con molta più facilità il proprio turno di battuta e lì è arrivato il momento decisivo. La cinese tornava a sbagliare troppo col dritto, colpendo male e perdendo il campo di diversi centimetri, e sulla pressione della toscana ha ceduto: splendida, qui, la risposta di dritto vincente per il punto che è valso il 4-3. Immediato e comodo l’allungo sul 5-3, deciso il game per il 6-4 con in entrambi i casi la prima di servizio a darle modo di impostare lo scambio se non a darle il punto diretto.

Gli highlights del match

Prossimo turno

Paolini, che nel corso del secondo la si sentiva incitarsi tra un punto e l’altro come a voler richiamare l’attenzione ed evitare rilassamenti dopo il netto punteggio del primo parziale, ha risposto molto bene al primo test. Nel secondo turno avrà Taylor Townsend o Renata Zarazua. Siamo nella zona di tabellone dove l’altra testa di serie è Elina Svitolina, che giocherà invece contro Caroline Dolehide.

Diego Barbiani

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