Raducanu sogna un nuovo exploit. Gauff facile agli ottavi

Emma Raducanu è tornata agli ottavi di finale a Wimbledon, livello già raggiunto nella sua prima partecipazione nel 2021 ed è inserita in un quarto di tabellone che non ha padrona. E può davvero sognare, perché tra le giocatrici rimaste per un posto in semifinale è quella che sembra vivere meglio di tutte il momento, sensazione tramutatasi oggi in un netto 6-2 6-3 ai danni di Maria Sakkari, numero 9 del seeding.

Una Raducanu perfetta, o quasi. Letale nelle accelerazioni e in grande controllo della situazione, che ha ammesso di essersi goduta lo scorrere della partita come raramente le era capitato, ringraziando il pubblico che ormai l’ha presa metaforicamente sulle spalle e la sta spingendo quanto più possibile in avanti. Sakkari era l’unica testa di serie che avrebbe trovato nel suo cammino verso le fasi finali del torneo e, come anche nella semifinale dello US Open 2021, non è riuscita a combinare granché subendo dall’inizio alla fine.

Chi c’è che può inserirsi nella strada tra la britannica e un possibile arrivo al weekend decisivo? Agli ottavi troverà al qualificata Lulu Sun, tennista neozelandese (cresciuta in Svizzera, da mamma cinese e papà croato, ma nata ad Auckland) mancina che dopo la vittoria al primo turno contro Zheng Saisai si è ripetuta ed è diventata la prima “kiwi” tra le migliori 16 a Wimbledon. L’eventuale quarto di finale la vedrebbe di fronte a Paula Badosa e Donna Vekic, due che oggi hanno impiegato quasi tre ore per battere Daria Kasatkina e Dayana Yastremska.

Nel quarto presieduto da Coco Gauff e con Jasmine Paolini che sfiderà domenica Madison Keys, la numero 2 del mondo ha superato 6-4 6-0 la qualificata Sonay Kartal e affronterà la numero 19 del tabellone Emma Navarro, scesa nel livello rispetto alla partita contro Naomi Osaka ma capace comunque di imporsi contro Diana Shnaider 2-6 6-3 6-4.

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