di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
03 Lug 2024 22:59 - Wimbledon
Emma alla seconda: Raducanu vola, Navarro travolge Osaka
di Diego Barbiani
La parte bassa del tabellone femminile di Wimbledon si è allineata al terzo turno e, soprattutto il terzo quarto con le assenze di Aryna Sabalenka per infortunio e Zheng Qinwen per pessimo esordio, la situazione è in completa evoluzione.
Oggi è stata la giornata delle ‘Emma’, con Raducanu e Navarro che si son prese la copertina grazie a due prove di grande spessore. Soprattutto la britannica, che ha travolto Elise Mertens 6-2 6-1, guarda ora a un percorso davanti a sé con grande positività. Dalla sua parte sono crollate quasi tutte le teste di serie e in questo momento la decisione di privilegiare la stagione su erba e rinunciare agli ultimi tornei sulla terra rossa sembrano aver avuto l’effetto sperato. Lei in campo vola, sospinta anche da un pubblico completamente dalla sua parte. Al prossimo turno avrà Maria Sakkari, forse l’ostacolo più significativo nella strada tra lei e la semifinale ma in una partita che non può essere chiusa anche per il recente passato della greca, che non sta particolarmente brillando e negli Slam ha sempre avuto problemi di tenuta.
La vincente di Raducanu-Sakkari, oltretutto, giocherebbe un ottavo di finale da grande favorita sia contro Zhu Lin (che ha eliminato Anastasia Pavlyuchenkova) sia contro la qualificata mancina Sun Lulu.
L’altra grande Emma protagonista di giornata è Navarro, che appena alla terza partita in carriera a Wimbledon ha avuto la fortuna di mettere i piedi sul Centre Court e ha colto l’occasione per una partita quasi perfetta contro Naomi Osaka. 6-4 6-1 il punteggio conclusivo e un numero di errori gratuiti ridoti al minimo per quasi tutta la durata dell’incontro contro una giapponese che invece ha mostrato come sia ancora lunga per lei avere fiducia e continuità sulla superficie. Sembra un caso abbastanza simile a quello di Iga Swiatek, in “problemi” che partono dal semplice appoggio dei piedi e dalle sensazioni complete opposte rispetto agli altri.
Tutto molto facile, infine, per Coco Gauff che dopo il 6-1 6-2 del primo turno a Caroline Dolehide si è in qualche modo ripetuta, relegando la qualificata Anca Todoni col punteggio speculare (6-2 6-1).