Errani super contro Wozniacki, Bronzetti vince e trova Rybakina. Fuori Trevisan e Cocciaretto

Sette anni dopo Sara Errani torna a vincere un match di tabellone principale in un torneo WTA 1000, e lo fa con una prova d’annali. Contro Caroline Wozniacki era l’incontro tra due delle più grandi stakanoviste del circuito femminile, almeno fino a qualche anno fa, e adesso malgrado l’azzurra vada verso i 37 anni e la danese verso i 34 hanno ancora messo in scena un ‘revival’ delle migliori qualità sulla resistenza fisica. Per Sara, oltretutto, era la terza partita in tre giorni ed è riuscita a spuntarla in rimonta per 3-6 7-5 7-5 giocando a ottimi livelli per quasi tre ore.

Una attualmente numero 100 del mondo, l’altra numero 117, capaci di arrivare fino ai massimi della classifica mondiale ormai una decina d’anni fa. Una partita che non sembrava più possibile, soprattutto in un torneo di questo spessore. Invece il bel percorso di Errani nelle qualificazioni ha aperto questo spiraglio e oggi è sembrato un vero e proprio tuffo nel (recente) passato. Sara a coprire il campo con grande rapidità, Caroline a cercare di superarsi nel fare quelle trame così poco convenzionali per lei che è splendida in fase di copertura e meno (soprattutto sulla sua superficie meno efficace) quando deve passare in spinta.

Errani lo sapeva, e dopo un primo set di sofferenza al servizio ha cominciato a raccogliere di più sfruttando la perdita di ritmo e continuità di Wozniacki e incoraggiata costantemente dal proprio box dove era presente a lungo anche Jasmine Paolini, compagna di doppio. Il 6-3 subito nel primo parziale ha cambiato poco nel match in sé, perché il lungo e delicato lavoro ai fianchi dell’azzurra ha cominciato a fare effetto coi primi errori di gratuito dell’avversaria, a inizio seconda frazione. Se Sara nel primo set faceva fatica a tenere la battuta, nel secondo i suoi game filavano un po’ più spediti. C’era da correre e resistere, ma tra il dritto molto carico sul rovescio di Caroline e una palla forse più facile da toccare cominciava a stare sempre meglio in campo.

Non è riuscita a chiudere il secondo set sul 5-4 dove era addirittura avanti 40-0, frutto della bella reazione di Caroline che ha messo in moto il proprio dritto, ma finché Wozniacki continuava a trovarsi poco a suo agio con le traiettorie molto alte e senza peso che Errani le consegnava c’era ancora margine e l’immediato controbreak per il 6-5 lo ha dimostrato. Quel parziale ha spento la danese, che perso il parziale è scivolata rapidamente 2-0 sotto nel terzo set, e la reazione è arrivata solo sul 3-4 con un game in risposta molto aggressivo per l’aggancio sul 4-4. Eppure, nella fase finale è stata sempre Sara a prevalere, di nuovo non sfruttando la chance col servizio sul 5-4 ma ritornando subito avanti e raccogliendo la vittoria che l’ha lasciata a braccia alzate verso il team.

Una vittoria speciale per l’azzurra, che ora dovrà pensare a recuperare le forze visto che al secondo turno affronterà Beatriz Haddad Maia, testa di serie numero 11.

Nei match delle altre italiane l’unica soddisfazione è giunta da Lucia Bronzetti che ha battuto 6-3 6-3 Varvara Gracheva e affronterà al secondo turno Elena Rybakina, reduce dal trionfo a Stoccarda. Sconfitte invece Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto: la toscana si è arresa in tre ore e 18 minuti contro Sloane Stephens che si è imposta 6-3 5-7 6-4 mentre la marchigiana è stata sconfitta 3-6 6-4 6-4 contro Magda Linette che al secondo turno affronterà Aryna Sabalenka, numero 2 del tabellone e campionessa in carica.

Dalla stessa categoria