Non è stata la più forte, forse la più grande se per “grandezza sportiva” s’intende la capacità di entrare nel cuore della gente, di farsi riconoscere e ricordare, e di lasciare qualcosa di sé alla storia dello sport che si è praticato. E Lea Pericoli, spirito libero, al tennis ha lasciato molto, e in molti […]
09 Feb 2024 19:13 - WTA
Rybakina in semifinale contro il tabù Samsonova, fuori Jabeur
di Diego Barbiani
Siamo giunti alle semifinali del WTA 500 di Abu Dhabi e, tra le rimanenti quattro giocatrici, non ci sarà Ons Jabeur. Una perdita pesantissima per il torneo, per i tanti appassionatisi al tennis in quelle zone del mondo proprio grazie alla tunisina, vera e propria ambasciatrice del mondo arabo da ormai diversi anni.
L’ex numero 2 del mondo è franata, cambiando completamente registro dopo un ottimo match d’esordio contro Emma Raducanu e vivendo una giornata sportivamente da incubo, venendo battuta 6-3 6-4 da Beatriz Haddad Maia. Alla brasiliana, che dopo le tre ore e tre quarti di due giorni fa contro Magda Linette ieri non ha nemmeno riposato giocando (e vincendo) il doppio con la connazionale Luisa Stefani (vaga indicazione di una possibile coppia olimpica), è bastata una prestazione neanche troppo speciale perché contro di lei è tornata la versione peggiore della sua avversaria.
Dopo i tanti elogi per la bella partita contro Raducanu, Jabeur è franata in una giornata molto negativa. Quasi senza emozioni nel primo set, perso a causa di un break subito sul 2-1, e nel secondo malgrado sembrasse riuscita a entrare in partita recuperando un nuovo break di ritardo e passando avanti sul 3-2 (senza però break) la si è vista quasi in lacrime a un certo punto, in un turno di battuta della brasiliana. È sembrato un vero e proprio sfogo emotivo, senza particolari indicazioni emerse se si fosse trattato di un problema fisico, qualcosa di più personale o che cos’altro. Haddad Maia, così, è in semifinale dove sfiderà Daria Kasatkina che ha travolto 6-2 6-0 Sorana Cirstea nell’ultimo match di giornata.
L’altra semifinale, probabilmente la più nobile, vedrà di fronte Elena Rybakina e Liudmila Samsonova, con l’italo-russa avanti addirittura 4-0 nei precedenti e finalista qui un anno fa, quando mancò tre match point contro Belinda Bencic. La kazaka ha superato abbastanza facilmente Cristina Bucsa, lucky loser, 6-1 6-3, mentre la rivale ha battuto 7-5 6-4 Barbora Krejcikova.