Azarenka ferma anche Ostapenko, Zheng avanti al fotofinish

È nell’anno delle 35 primavere, eppure Victoria Azarenka non sembra ancora tirare giù il piede dall’acceleratore. Una bielorussa carica, come sempre, ha conquistato un nuovo ottavo di finale in uno Slam superando una prima settimana davvero insidiosa all’Australian Open e dopo Camila Giorgi ha fermato anche Aljona Ostapenko.

L’ex numero 1 del mondo si è imposta 6-1 7-5, rientrando da 5-2 nel secondo parziale, contro una lettone troppo altalenante nel rendimento in quella che forse è la sua peggior prestazione dopo le belle prove di questo inizio di stagione. Un primo set completamente regalato tra tensione ed errori, una seconda parte di seconda frazione gestita male quando aveva due turni di risposta per incidere prima ancora che il turno di battuta a disposizione sul 5-3. Sul 5-4 non è riuscita ad arrivare a set point malgrado qualche scricchiolio di Azarenka, costretta più volte ai vantaggi, e così il game sul 5-5, per lei che non ha un colpo particolarmente sicuro, è divenuto un Everest da scalare.

Per quanto riguarda Azarenka, è stata una prova condotta con la solita autorevolezza, mista a una buona dose di esperienza quando non è andata fuori giri nel momento migliore del match per la sua avversaria, guardando spesso il suo angolo e incoraggiandosi punto dopo punto sempre con lo sguardo di chi sapeva che per quella strada avrebbe raccolto alla fine i giusti frutti dei suoi sforzi. È una giocatrice sempre pericolosa, soprattutto in questo momento che sembra stia ricavando anche più dal proprio servizio rispetto al recente passato. Solo oggi, per esempio, ci sono stati ben 11 ace e diversi punti diretti da servizi non risposti, anche se va comunque detto si trattava di un match dove la sua avversaria andasse molto spesso per chiudere il punto nei primi scambi quindi i rischi per lei erano alti.

Azarenka affronterà lunedì Dayana Yastremska, che dopo aver passato le qualificazioni e steso al primo turno la numero 7 del seeding Marketa Vondrousova ha fatto cammino quasi netto, La ex numero 21 del mondo si è imposta oggi 6-2 2-6 6-1 contro la numero 27 del seeding Emma Navarro, in serie positiva da sette partite. È stata lei a decidere tutto: spettacolare nel primo set, calata nel secondo e ripresasi molto bene nel terzo. Era una delle grandi mine vaganti, lei che da quando è rientrata dall’assoluzione nel caso della positività a una sostanza antidoping non era mai riuscita a rientrare stabilmente tra le 100 ma che ha nel braccio un gioco potenzialmente devastante, e se con questi risultati si riavvicinerà alla top-50 avrà anche tanto morale per non fermarsi qui.

Si porta a una vittoria dal potenziale ingresso in top-10 Qinwen Zheng, che è giunta per la prima volta agli ottavi di finale dell’Australian Open grazie al soffertissimo successo nel derby cinese contro Yafan Wang. 6-4 2-6 7-6(8) il punteggio finale di due ore e mezza divenute sempre più tese mano a mano che passavano i minuti. Zheng era partita fortissimo con un netto 4-0 di vantaggio, un tennis brillante e una palla che viaggiava al doppio della velocità, ma poi è stata la prima a pagare un calo nel rendimento vincendo appena quattro dei 16 game successivi. Nel set decisivo allungava sul 4-2, ma non “ammazzava” la partita mancando una discreta chance nel settimo game e si portava la connazionale fino al game chiave. Sul 5-4 ha giocato con tanta tensione addosso, perdendo male la battuta e da lì entrambe hanno giocato con fatica, anche qualche errore abbastanza grave nelle decisioni, e si è arrivati al super tie-break dove non sempre Zheng prendeva rischi e Wang si limitava il più delle volte a palleggiare. Qinwen ha trovato il punto del 9-7 e sul 9-8 ha chiuso prima attaccando e poi dovendosi difendere con un passante su una buona voleè dell’avversaria.

Agli ottavi troverà Oceane Dodin, che ha vinto il derby francese contro Clara Burel per 6-4 6-2.

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