Safarova vittoriosa in un match ITF: “Qui per divertirmi con mia nipote”

Dopo la vicenda di Anna Chakvetadze dello scorso agosto, e un tentativo di rientro tra qualche difficoltà dopo 11 anni di stop, o quello materializzatosi di Caroline Wozniacki, la nuova tennista riapparsa un po’ dal nulla da un ritiro ormai di lunga data è Lucie Safarova.

La ceca, pluricampionessa Slam in doppio e top-5 in singolare con anche una finale Slam persa al Roland Garros 2015, ha fatto il suo rientro in campo oltre quattro anni dopo aver giocato l’ultima partita (il primo turno di doppio al Roland Garros 2019) e oltre cinque dall’ultima volta in singolare.

L’occasione è capitata in Francia, in un ITF da 25.000 dollari di montepremi a Reims, cemento indoor. Wild card in singolare e doppio, e proprio qui troviamo la vera ragione di questa decisione: la sua compagna di doppio è Emma Dvorackova, figlia di Veronika Safarova, sorella di Lucie. Da brava zia, verrebbe da dire, Lucie sta accompagnando la nipote ai primi tornei professionistici e per starle vicino ha voluto chiedere un posto in un tabellone.

Gli organizzatori a Reims l’hanno accontentata e così oggi Safarova ha giocato e vinto la prima partita in singolare dallo US Open 2018 con una rimonta ai danni di un’altra wild-card, la francese Yaroslava Bartashevich, 3-6 6-3 6-1 mentre più tardi scenderà in campo con la nipote Dvorackova per un match di doppio contro le ucraine Mariia Bergen e Daria Lopatetska.

Intervistata dal sito ceco iSport.cz, la mamma di due figli (Lea e Olivier) ha confermato di non star cercando un vero rientro: “Sono qui perché mi diverto ancora a tennis, ma non voglio tornare. La mia famiglia ha sempre amato questo sport, e ho giocato qualche doppio con mia sorella. Ora le nipoti stanno arrivando a un’età in cui possono giocare qualche buon torneo e allora voglio divertirmi passando del tempo con ognuna di loro”.

Al secondo turno nel tabellone di singolare, Lucie affronterà Mona Barthel, numero 3 del seeding, contro cui tra l’altro vanta un bilancio di 3-1 nei confronti diretti avendo oltretutto vinto l’ultimo nel 2015, al secondo turno di Indian Wells.

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