Sabalenka agli ottavi con fatica, sfiderà Paolini. Pegula bene in rimonta

Ieri probabilmente si era immaginato un po’ troppo “facilmente” l’ottavo di finale nel WTA 1000 di Pechino tra Jasmine Paolini e Aryna Sabalenka, alla fine verificatosi ma con molte più fatiche del previsto. La bielorussa, dopo un esordio comodo, si è trovata incartata in una partita molto complicata contro Katie Boulter che pur proveniente dalle qualificazioni ha fatto una gran figura finché ha potuto, tenendo in campo la numero 1 del mondo per oltre due ore e mezza e cedendo un po’ ai nervi e un po’ alla superiorità dell’avversaria per 7-5 7-6(2) malgrado abbia servito per entrambi i parziali.

Ci sarà dunque l’abbinamento più prestigioso per la toscana, che magari avrà sfruttato il giorno di riposo oggi per trarre qualcosa dalla prova tutt’altro che ottimale della prossima rivale anche se va detto sia difficile parlare di una partita mal giocata da Aryna nel suo complesso visto già solo come sia riuscita a evitare già soltanto di dover rimanere in campo una nuova ora in un terzo set che si sarebbe presentato molto incerto. Boulter, britannica numero 56 del mondo, è stata bravissima a reggere il confronto per un buon 80% della partita e arrivando a pochi punti in entrambi i casi dal causare un discreto scossone al tabellone. Purtroppo per lei, nei momenti chiavi è sempre stata vittima di un braccio che ha pesato.

Il primo set rispecchia molto bene tutto ciò: con una buona prima di servizio e un dritto di livello, Katie teneva spesso il braccio di ferro da fondo campo e Sabalenka sprecava. Ben otto le palle break avute e mancate nei primi game dalla bielorussa, fattore che l’han portata per buona parte dell’incontro a cercare di essere il più accorta possibile. Boulter invece, col break sul 2-2, si portava avanti e manteneva l’inerzia positiva anche all’inizio del game più importante, sul 5-4 e servizio, quando si giocava un jolly con un dritto lungolinea in corsa vincente. Non è però riuscita a tirarsi fuori da uno stato di tensione crescente e sul 30-30 si è consegnata giocando una smorzata improbabile e alta, mentre sul 30-40 ha cercato di cambiare troppo presto col rovescio lungolinea colpendo anche male. Aryna, malgrado ciò, continuava anche lei a concedere e sbagliare, scivolando subito sotto 0-40 e avendo bisogno di numerose parità per sbloccare a suo favore un game dove alla fine ha comunque cancellato sei palle del nuovo break per la rivale. In quel momento il più era fatto, perché Katie dopo tutto quanto investito nel parziale si è ritrovata in un cambio campo in cui ha pensato per un minuto e mezzo alle numerose occasioni sfuggite e nel dodicesimo game ha continuato la fase di difficoltà fino al set point concesso e regalato con un altro rovescio debole spentosi a metà rete. Dopo un set di un’ora e 20, ci si poteva forse attendere un calo della britannica che però ha tenuto alta la pressione in risposta ed era ancora lei a sfruttare l’occasione per passare avanti, sul 4-4. Come avvenuto in precedenza, però, Boulter non chiudeva e tornava lo scenario pressoché identico del primo parziale e Sabalenka, aiutata anche da un bello smash sul 3-2 nel tie-break, si prendeva la vittoria.

Altri incontri

Brutta sconfitta per Ons Jabeur, nemmeno lei capace di sfruttare questa settimana per prendere qualche punto utile per le WTA Finals di Cancun. Con la qualificazione matematica di Jessica Pegula (oggi vincente 6-7 6-2 6-1 contro Anna Blinkova) sono rimasti solo tre posti a disposizione e al momento sesta, settima e ottava sono Marketa Vondrousova (già eliminata), Karolina Muchova (non partecipante) e lei, con Maria Sakkari nona a 500 punti di distacco ma ora consapevole di poter avvicinarsi ulteriormente con ogni vittoria.

La tunisina è stata sconfitta oggi contro Marta Kostyuk, che ha recuperato l’iniziale break di ritardo nel primo set proprio quando la numero 7 del mondo serviva per portarlo a casa, sul 5-4, ribaltando poi la situazione al tie-break. Nel secondo set l’ucraina si è involata dopo il break sull’1-1, chiudendo 7-6(5) 6-1. Agli ottavi avrà Liudmila Samsonova che ha eliminato ieri Petra Kvitova, mentre in quella sezione di tabellone è saltata anche Daria Kasatkina (numero 11 del seeding, sconfitta 6-4 6-2 contro Wang Xinyu) e la testa di serie più alta è proprio Sakkari, numero 8, che esordirà oggi contro Linda Fruhvirtova.

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