Trevisan agli ottavi a Guadalajara, incredibile ritiro per Haddad Maia

Martina Trevisan si è aggiudicata il terzo turno del WTA 1000 di Guadalajara dopo i successi contro Demi Schuurs (ieri) e Jasmine Paolini (oggi). La toscana al primo turno ha concesso appena due game alla doppista olandese (6-2 6-0) mentre oggi ha faticato un po’ a liberarsi della connazionale, dando vita a un bel primo set prima di dilagare nel secondo e chiudere 7-5 6-2.

Martina, in cerca di qualche buon risultato in questo finale di stagione per tornare stabilmente in top-50, potrebbe affrontare ora la numero 1 del seeding Ons Jabeur, impegnata all’esordio (ha ricevuto un bye come tutte le prime otto teste di serie) contro Alycia Parks. È un ‘1000’ un po’ anomalo, questo, perché oltre alla tunisina è presente come top-10 soltanto Maria Sakkari, finalista qui un anno fa e semifinalista alle WTA Finals (sempre su questo campo) nel 2021. Dovrebbe far rumore l’assenza di ben otto top-10 e a essere onesti stavolta loro centrano davvero poco. Il calendario così come è impostato dalla WTA non ha senso, lo dicevamo già durante il commento alla scelta di Cancun come sede delle Finals 2023, lo ripetiamo ora.

Avere un ‘1000’ una settimana dopo la fine di uno Slam e appena all’inizio di una lunga trasferta asiatica, a fine stagione, non poteva che portare il forfait di praticamente tutte le big tranne chi ha bisogno di vittorie per ritrovare forma e fiducia. Ed è un peccato, perché Guadalajara pur in maniera sorprendente aveva conquistato questa licenza grazie a delle Finals nel 2021 che ebbero grande successo quantomeno a livello di pubblico e atmosfera, con le sessioni serali pressoché sempre sold out. Stavolta, non solo le big hanno finito per ritirarsi ma con loro tantissime altre che non hanno voluto sobbarcarsi un nuovo viaggio nel Nord America prima di volare in Cina per poi andare in Europa e poi ancora in Nord America. Il tabellone di qualificazioni è stato l’esempio più lampante, con le doppiste iscritte per completare i buchi lasciati dalle tante che non hanno voluto rischiare di andare solo in un’inutile perdita economica. Così Schuurs, che non aveva mai giocato in un main draw WTA, ha pescato il jolly qualificandosi e raccogliendo pure un paio di game. E come lei Ena Shibahara, che ha messo alle corde Karolina Pliskova perdendo in due set tirati.

Oggi Trevisan si è imposta contro Paolini correggendo l’andamento di un primo set che si era complicato parecchio dal suo 3-0 e servizio. Con questo risultato è momentaneamente numero 48 del ranking, ma ancora tanto deve succedere prima che diventi ufficiale. Poco più indietro invece è Camila Giorgi, virtualmente numero 54 dopo il 7-5 6-3 ai danni di Mayar Sherif. L’azzurra al secondo turno affronterà Cristina Bucsa, protagonista di un 6-0 6-0 ai danni di Kristina Mladenovic all’esordio, con la francese ormai in caduta libera da diverso tempo.

Risultati odierni

secondo turno

M. Trevisan b. [15] J. Paolini 7-5 6-2
[7] V. Kudermetova vs [WC] E. Bouchard
[16] Ka. Pliskova vs H. Baptiste
[5] B. Bencic vs T. Townsend

primo turno

[LL] S. Vickery vs D. Collins
C. Dolehide b. P. Stearns 6-7(1) 7-6(5) 7-6(2)
M. Frech b. C. Osorio 6-1 6-3 (R2 vs [8] E. Alexandrova)
E. Navarro vs M. Mateas (R2 vs [4] M. Keys)
S. Kenin vs C. Zhao
M. Kostyuk b. S. Fung 6-3 2-6 6-0 (R2 vs [6] A. Ostapenko)
[10] V. Azarenka b. R. Montgomery 6-1 6-1
E. Arango vs [11] A. Potapova
C. Giorgi b. M. Sherif 7-5 6-3
S. Hunter b. I. Shymanovic 6-3 6-4

Una nota finale sull’incredibile infortunio che ha costretto Beatriz Haddad Maia al ritiro. La brasiliana, che doveva giocare oggi contro Danielle Collins (Sachia Vickery ha preso il suo posto) ha raccontato sul suo profilo Instagram che ieri finita la doccia, nella stanza di albergo, per aprire il box questo si è spaccato e mostrando con una foto le ferite inferte dai pezzi di vetro che hanno preso le mani (sono stati necessari dei punti di sutura) e altri tagli in varie parti del corpo. La brasiliana, ricoverata in ospedale, ha comunicato che dovrebbe poter tornare a giocare nel giro di qualche settimana.

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