Paolini ai quarti a Cincinnati, Rybakina costretta al ritiro

A Cincinnati, sul cemento del terzo WTA 1000 statunitense, Jasmine Paolini ha colto il risultato più bello fin qui in carriera spingendosi addirittura fino ai quarti di finale.

La toscana, partita dalle qualificazioni, ha approfittato del ritiro di Elena Rybakina. Dopo aver vinto il parziale d’apertura, nel secondo set la kazaka rincorreva per 2-5 quando ha alzato bandiera bianca. Partendo da Stoccarda, a fine aprile, la numero 4 del mondo non ha quasi mai avuto un attimo di pace a livello fisico: in Germania si è ritirata per problemi alla schiena che ne condizionano anche il torneo di Madrid, dopo Roma si è ritirata dal Roland Garros per un’infezione batterica che ha lasciato scorie importanti con altri ritiri tra Eastbourne e qui in Ohio, inframezzati solo dai quarti di finale a Wimbledon.

La serie per lei comincia ormai ad avere un peso abbastanza rilevante, soprattutto per quanto ne stia limitando le possibilità anche a livello di classifica. Lanciata come Aryna Sabalenka e Iga Swiatek, le continue pause la stanno allontanando sempre più dal duo che guida il ranking. In tutto ciò, c’è la nostra Paolini che dopo gli ottavi di finale a Montreal si è spinta qui un passo ancor più avanti e al prossimo turno avrà o Coco Gauff o Linda Noskova, anch’essa proveniente dal tabellone cadetto.

Tolti i problemi di Elena, che da qualche partita aveva cominciato a farsi vedere in campo con la spalla fasciata e che al momento del ritiro ha chiamato in campo il medico per alcuni controlli, lei stava facendo una buona partita a conferma di come quest ultimo mese sia abbastanza positivo perché detto del risultato ottenuto la scorsa settimana in Canada, la toscana aveva anche raggiunto la finale (persa) nel WTA 250 di Palermo.

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