Trevisan dura un set, per Pegula 12 vittorie di fila contro le italiane

Per la terza volta in stagione Jessica Pegula e Martina Trevisan hanno incrociato le racchette e, anche oggi, la statunitense ha avuto la meglio. Non solo, ma col 6-7(2) 6-2 6-3 la recente campionessa del WTA 1000 di Montreal ha portato a 12 il numero di vittorie consecutive contro le tenniste italiane. Facendo un ragionamento sulla carriera e comprendendo tutti i livelli, sono 22 vittorie a fronte di due sole sconfitte.

Numeri comprensibili, se vogliamo, da una giocatrice che da ormai due anni e mezzo sta avendo un rendimento da top-5 consolidata, ma può fare un po’ specie forse pensando che Jessica non è esattamente la tennista giovane e appena arrivata nel circuito professionistico compiendo nel 2023 29 anni. Però brava lei, perché anche oggi è un po’ la dimostrazione dello scatto mentale che ha trasformato una carriera senza particolari sbocchi e prospettive in una delle migliori al mondo in questo periodo.

Reduce dal trionfo a Montreal, nulla di più semplice sarebbe stato pagare un momento dove fisico e qualità non sempre c’erano e dall’altra parte della rete c’era invece un’avversaria molto combattiva e che le incartava spesso gli scambi con buona varietà. Trevisan poteva chiudere quel primo set già sul 5-4 e servizio, ma è comunque riuscita a farlo suo frutto di un gioco intelligente, dosando bene i cambi alti e trovando spesso un’avversaria che quasi non sapeva bene come comportarsi. Alla lunga, però, Pegula ha saputo ribaltare la situazione a proprio favore, cominciando a essere meno succube delle trame di Martina e impattare meglio soprattutto col rovescio, chiudendo i successivi due parziali 6-2 e 6-3 e garantendosi gli ottavi di finale dopo due ore e mezza di lotta.

Vittoria invece per Jasmine Paolini che ha vinto il derby tra qualificate contro Cristina Bucsa, protagonista al primo turno di un sorprendente exploit battendo Belinda Bencic. 6-3 6-1 il punteggio della toscana, che dalle qualificazioni ha così colto un ottimo ottavo di finale dove scenderà in campo da grande sfavorita contro Elena Rybakina, la stessa kazaka che però non sta convincendo nelle prime uscite sul cemento e che ieri notte ha avuto bisogno di un’altra partita al terzo set per battere Aljona Ostapenko (6-7 6-2 6-4).

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