Sabalenka, esordio comodo. Bene Jabeur. La pioggia fermo tutto il resto

In una giornata ancor più condizionata dalla pioggia rispetto a quanto avvenuto lunedì, Wimbledon ha visto soltanto tre partite di tabellone femminile concludersi, tutte giocate sotto i tetti del Centre Court e del Court 1.

Dopo la laboriosa ma importante vittoria di Elena Rybakina, all’esordio da campionessa in carica, si è aggiunto sul campo centrale il comodo match che ha visto Aryna Sabalenka imporsi 6-3 6-1 contro Panna Udvardy. Come in diverse circostanze di questo 2023, per la bielorussa c’è voluto “poco” per trovare margine confortevole e con un livello di gioco decisamente più alto della coetanea ungherese ha facilmente archiviato la pratica. Al secondo turno per lei una tra Camila Giorgi e Varvara Gracheva, protagoniste di una delle 29 partite rinviate oggi.

Sul Court 1, buon successo per Ons Jabeur che ha dimostrato ancora una volta la sua mano di altissimo livello superando 6-3 6-3 Magdalen Frech. Una partita ricca di giochi di polso, col “problema” però che la polacca non riesce a raggiungere i picchi della tunisina che vince così anche il secondo confronto stagionale dopo il primo turno dell’Australian Open.

Per il resto, come detto, tantissime partite non sono nemmeno cominciate mentre per il capitolo Italia Sara Errani era indietro 3-6 0-3 e 0-30 contro Madison Brengle prima che tutto venisse sospeso. Devono ancora fare il loro esordio Elisabetta Cocciaretto e Lucrezia Stefanini, che avrebbero dovuto essere in campo lunedì ma il tempo davvero inclemente di questi primi due giorni di Slam ha ribaltato ogni programma. Domani, nella speranza ci sia un po’ di tregua, ci saranno ben 71 partite di primi turni da completare tra uomini e donne, più quelle del secondo turno. In bocca al lupo a tutti.

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