Swiatek: “Tutto il mio team è stato vitale: senza di loro non sarei qui”

Iga Swiatek, laureatasi per la terza volta in quattro anni campionessa del Roland Garros, si è presentata in conferenza stampa dopo la vittoria per 6-2 5-7 6-4 in finale contro Karolina Muchova.

La polacca, con molta ironia: “Volete che vi racconti subito questa altalena?”. Continuando: “No, davvero, ci sono state tantissime emozioni in questa partita. È stato tutto molto surreale, davvero intenso, bello, con stress. Sono davvero felice che alla fine sia stata solida e capace di impormi nei game decisivi”.

Iga ha poi cercato un raffronto tra il titolo nel 2022 e questo: “Lo scorso anno per me era speciale perché era anche la dimostrazione che nel 2020 non fu un caso. Questo è un po’ speciale perché sì non ho avuto una grande preparazione, con vari infortuni e molta pressione, essere la campionessa uscente. Ora mi sembra abbastanza diversa la cosa. Dovevo gestire bene la cosa e sono molto felice che Daria mi abbia dato una mano importante in queste tre settimane. Tutto il team è stato vitale. Macej (preparatore atletico) si è curato della mia salute e del recupero dall’infortunio. Lui è la ragione per cui sono stata in grado di recuperare così sia da Indian Wells che da Roma. Davvero grazie al mio team: senza di loro non sarei qui”.

Nel momento in cui tutto è cominciato a cambiare, quando era avanti 6-2 3-0: “Sapevo che comunque era solo un break. Dovevo rimanere sempre molto attenta, perché avevo di fronte una grande giocatrice. Eppure sento che le ho un po’ permesso di entrare nel match, le ho dato una chance, e lei ne ha approfittato alla grande. Nel terzo non volevo avere alcun rimpianto. Ho avuto quel momento, però poi mi sono detta di dare tutto, senza pensare, solo giocare e sfruttare il mio intuito”.

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