Cocciaretto eliminata contro Pera, finisce il Roland Garros di Elisabetta

Non è bastata la solita, immancabile, voglia di lottare a Elisabetta Cocciaretto. La marchigiana ha dovuto cedere 6-4 7-6(2) a Bernarda Pera, portando a termine il suo Roland Garros.

Uno Slam che per la giocatrice azzurra, classe 2001, ha rappresentato diverse prime volte: la prima vittoria in carriera in questi tornei contro una top-10, la prima volta al terzo turno. Oggi era un mezzo spareggio perché né lei né la statunitense erano teste di serie ed erano le due che avevano eliminato chi il seeding vedeva scontrarsi a questo punto del tabellone: Petra Kvitova e Donna Vekic.

Sono stati due set abbastanza intensi, dove Cocciaretto ha spesso avuto un break di vantaggio ma non è mai riuscita a capitalizzarlo. Forse non aveva i favori del pronostico alla vigilia, ma ha pesato tantissimo la tensione e come Pera abbia saputo fare più male con le traiettorie mancine. Giocatrice, Bernarda, che ha nelle corde un tennis da prime 30 del mondo e che spesso è stata fermata dai nervi. Una differenza nel rendimento a tratti veramente grande. Ora, a 28 anni, è per la prima volta negli ottavi di uno Slam.

Elisabetta ha avuto tre volte un break di vantaggio, sia nel primo sia nel secondo parziale, senza mai prendere davvero margine sull’avversaria. Il rendimento con la seconda palla, soprattutto, è stato molto basso e chissà che la grande fasciatura al ginocchio e un problema fisico avuto durante la partita non abbiano accentuato i problemi e resa ancor meno efficace, portandola spesso a doversi anche prendere dei rischi (7 doppi falli totali) e capitolando nelle fasi finali di entrambi i set.

C’è un po’ di amaro in bocca per lei, inevitabilmente, ma questo è anche parte di un percorso di crescita che la sta facendo crescere passo dopo passo. Intanto lascerà Parigi come numero 1 d’Italia, anche per via del crollo di Martina Trevisan, e sebbene abbia dichiarato che le importa il giusto, può essere comunque abbastanza soddisfatta.

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