Ranking ATP/WTA: Rublev, top five più vicina. Ruud sul podio, giù Tsitsipas. Rune n. 7

A Monte-Carlo Andrey Rublev ha conquistato con pieno merito il primo titolo Master 1000 in carriera. Ciò, però, non gli consente, almeno per il momento, di compiere passi avanti nel ranking ATP. Il russo si conferma sesto, ma la top five – dove ha già figurato, con il career high al n. 5 del 13 settembre 2021 – si avvicina notevolmente.

Lunedì scorso, infatti, erano ben 1680 i punti che lo separavano dal quinto (allora Medvedev), mentre oggi la distanza si riduce ad “appena” 570 (4380 contro 4950) da Stefanos Tsitsipas.

Il greco, due volte detentore del titolo, è infatti uscito negli ottavi e ciò gli costa la discesa dal terzo al quinto posto. Ad approfittarne sono Casper Ruud e Daniil Medvedev, che risalgono un gradino ciascuno, con il norvegese di nuovo sul podio e il russo subito dietro.

A siglare il nuovo primato personale è il finalista, Holger Rune, che sale dal nono al settimo posto. Il danese, che compirà vent’anni tra dodici giorni, ha mancato però l’occasione di bissare il successo colto a Parigi Bercy, facendosi rimontare da Rublev nel match clou, in cui ha avuto la palla break per il 5-1 al terzo.

Resta ottavo Jannik Sinner, che ha colto la terza semifinale in altrettanti “1000” stagionali, unico nel circuito. L’altoatesino si issa sul terzo gradino della Race, dietro a Medvedev e a Djokovic, ma davanti ad Alcaraz.

Scende in nona posizione (- 2) il canadese Félix Auger-Aliassime. A completare la top ten è l’altro semifinalista, lo statunitense Taylor Fritz, che si conferma decimo.

Fra gli italiani, rientra nella top twenty Lorenzo Musetti, approdato ai quarti nel Principato dopo aver eliminato Djokovic: il toscano è giusto ventesimo (+ 1). Seguono Matteo Berrettini (22; 0), Lorenzo Sonego (45; 0) e Marco Cecchinato (85; – 4).

Esce dai primi cento Fabio Fognini (103; – 6). L’ultima edizione della classifica in cui non vi aveva figurato era datata 13 aprile 2009, quattordici anni or sono: sette giorni più tardi il ligure era salito direttamente al n. 84 grazie al piazzamento negli ottavi a Monte-Carlo, conseguito partendo dalle qualificazioni.

Seguono Matteo Arnaldi (105; – 3), Giulio Zeppieri (124; 0), Francesco Passaro (125; + 5), Raul Brancaccio (137; – 2), Luca Nardi (143; + 16 con il secondo turno a Monte-Carlo dalle qualificazioni), Franco Agamenone (147; 0), Mattia Bellucci (151; 0), Francesco Maestrelli (168; + 6), Andrea Vavassori (172; + 4), Andrea Pellegrino (173; 0), Riccardo Bonadio (179; + 1), Luciano Darderi (188; – 7) e Matteo Gigante (195; + 1).

Per il resto, si segnalano la forti ascese di Jan Lennard Struff (64; + 36), nei quarti a Monte-Carlo dalle quali, e di Daniel Altmaier (93; + 20), vincitore del Challenger di Sarasota.

Bruschi cali, invece, per Alejandro Davidovich Fokina (38; – 14), finalista nel Principato dodici mesi or sono, Diego Schwartzman (48; – 11), Laslo Djere (78; – 16), Nuno Borges (79; – 16) e David Goffin (99; – 14).

Il circuito WTA era fermo per la disputa della Billie Jean King Cup e nel ranking nulla cambia tra le prime cinquanta.

Stabili le migliori azzurre: Martina Trevisan n. 20, Camila Giorgi n. 43, Elisabetta Cocciaretto n. 51, Jasmine Paolini n. 66, Lucia Bronzetti n. 79, Sara Errani n. 85. Oltre il centesimo posto troviamo Lucrezia Stefanini (128; – 2) e Nuria Brancaccio (169; + 1).

I top ten del ranking ATP: 1 Novak Djokovic, 2 Carlos Alcaraz, 3 Casper Ruud (+ 1), 4 Daniil Medvedev (+ 1), 5 Stefanos Tsitsipas (- 2), 6 Andrey Rublev, 7 Holger Rune (+ 2), 8 Jannik Sinner, 9 Félix Auger-Aliassime (- 2), 10 Taylor Fritz.

Le top ten del ranking WTA: 1 Iga Swiatek, 2 Aryna Sabalenka, 3 Jessica Pegula, 4 Ons Jabeur, 5 Caroline Garcia, 6 Coco Gauff, 7 Elena Rybakina, 8 Daria Kasatkina, 9 Maria Sakkari, 10 Petra Kvitova.

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