Ranking ATP/WTA: Djokovic torna n. 1, Sinner è nono. Kvitova top ten, Trevisan top 20

Ha osservato la trasferta sul duro nordamericano dal Vecchio Continente, ma al termine si ritrova ancora a essere numero uno del ranking ATP. Oggi Novak Djokovic scalza nuovamente dal trono – stavolta dopo quattordici giorni – Carlos Alcaraz, che a Miami era il detentore del titolo, ma ha perso punti a causa dell’eliminazione patita in semifinale dinanzi a Sinner.

Il serbo, fermo a quota 7160, vede lo spagnolo calare a 6780 e torna in vetta, per iniziare la settimana complessiva numero 381 della propria egemonia da record.

Dietro a Stefanos Tsitsipas risale Daniil Medvedev, che con autorità ha conquistato il titolo, già il quarto stagionale dopo Rotterdam, Doha e Dubai. Il russo, che al contempo si issa con merito in cima alla Race, scippa la quarta posizione a Casper Ruud, il quale, al contrario, attraversa un’evidente crisi di risultati.

Alle spalle del norvegese sale Andrey Rublev (sesto; + 1), giunto negli ottavi, che sorpassa Félix Auger-Aliassime (settimo; – 1), fermatosi un turno prima.

Rientra di prepotenza in top ten il leader azzurro Jannik Sinner. Dopo la semifinale a Indian Wells, l’altoatesino ha compiuto un ulteriore passo in avanti a Miami, spingendosi al match clou. Ora è nono, due gradini più su rispetto alla scorsa edizione della classifica, ed eguaglia così il career high, stabilito il primo novembre 2021.

Va detto, poi, che la sesta piazza, occupata da Rublev, dista appena 125 lunghezze (3345 contro 3470). Tra sette giorni, inoltre, Jannik è già certo di scalzare Holger Rune dall’ottavo posto (il danese, avanti di 25 punti, ne perderà 35).

Sinner mancava dall’élite mondiale dall’edizione datata 26 settembre (n. 10). Nella Race è quarto (dietro ai soli Medvedev, Djokovic e Alcaraz), una posizione che senz’altro rispecchia maggiormente il suo valore attuale.

Esce dalla top ten Hubert Hurkacz (dodicesimo; – 3), preceduto anche da Taylor Fritz, che si conferma decimo, e da Karen Khachanov, che, grazie al piazzamento in semifinale, diviene undicesimo (+ 5).

Più giù, oltre ad Alejandro Davidovich Fokina (24; + 1) e Tallon Griekspoor (35; + 1), stabiliscono i rispettivi primati personali il finlandese Emil Ruusuvuori (37; + 17) e lo statunitense Christopher Eubanks (85; + 34), entrambi spintisi a sorpresa fino ai quarti, il secondo dopo essere partito dalle qualificazioni. Bene anche il francese Adrian Mannarino (49; + 13), fermatosi agli ottavi.

Debutta fra i cento il diciottenne francese Luca Van Assche (91; + 17), vincitore del Challenger di Sanremo, e vi si avvicina notevolmente il ventunenne finlandese Otto Virtanen (109; + 30), impostosi in quel di Lille. In netto calo Jack Draper (61; – 18) e Jaume Munar (83; – 17).

Fra gli italiani, dietro a Sinner troviamo Lorenzo Musetti (21; 0) e Matteo Berrettini (22; + 1). Rientra fra i cinquanta Lorenzo Sonego (47; + 12), bravo a raggiungere gli ottavi eliminando Tiafoe. Tra i cento figurano inoltre Marco Cecchinato (96; – 1) e Fabio Fognini (97; – 6).

Seguono Francesco Passaro (115; 0), Matteo Arnaldi (116; 0), Giulio Zeppieri (121; + 3), Raul Brancaccio (135; + 1), Mattia Bellucci (154; – 6), Luca Nardi (161; – 31), Franco Agamenone (168; – 2), Francesco Maestrelli (173; – 2), Andrea Pellegrino (175; + 9), Luciano Darderi (180; – 7), Riccardo Bonadio (181; – 5) e Matteo Gigante (192; + 7). Esce per il momento dai duecento Flavio Cobolli (204; – 27), preceduto anche da Andrea Vavassori (201; + 1).

Nel ranking WTA la notizia del giorno è il ritorno in top ten di Petra Kvitova, trionfatrice in Florida. La ceca, decima (+ 2), era assente dall’élite mondiale da oltre un anno e mezzo, ossia dall’edizione del 20 settembre 2021 (n. 10). Il suo primato è sempre il n. 2 toccato il 31 ottobre 2011.

A lasciarle spazio è Belinda Bencic (undicesima; – 2), semifinalista l’anno scorso, stavolta out al terzo round. Si giova del calo dell’elvetica anche Maria Sakkari, nona (+ 1).

Anche dal settore femminile giungono buone notizie per il tennis azzurro. Grazie al piazzamento nei quarti, Martina Trevisan irrompe fra le top twenty, stabilendo il career high al n. 20, quattro gradini più in alto rispetto a due lunedì fa.

Dietro a Camila Giorgi (43; + 1), migliora se stessa anche Elisabetta Cocciaretto (45; + 4), che ha fatto suo il titolo nel “125” di San Luis Potosi. La marchigiana ha sconfitto in finale la veterana Sara Errani, che compie un’importante risalita, fino al n. 78 (+ 21).

Tra Cocciaretto ed Errani figura Jasmine Paolini (67; + 4). Seguono Lucia Bronzetti (79; – 6) e Lucrezia Stefanini (119; + 1).

Per il resto, da Miami escono bene anche la semifinalista Sorana Cirstea (41; + 33), Anastasia Potapova (25; + 1, career high), arrivata nei quarti, nonché Elise Mertens (29; + 10), Varvara Gracheva (46; + 8) e Marketa Vondrousova (83; + 20), tutte negli ottavi, la seconda dopo aver iniziato il percorso dalle qualificazioni.

Perdono terreno, invece, Danielle Collins (40; – 10), Alison Riske (74; – 12), Tamara Korpatsch (105; – 18) e Daria Saville (129; – 40). Precipita l’ex regina Naomi Osaka, finalista dodici mesi or sono e attualmente ai box per maternità: oggi la statunitense è n. 314 (- 245).

I top ten del ranking ATP: 1 Novak Djokovic (+ 1), 2 Carlos Alcaraz (- 1), 3 Stefanos Tsitsipas, 4 Daniil Medvedev (+ 1), 5 Casper Ruud (- 1), 6 Andrey Rublev (+ 1), 7 Félix Auger-Aliassime (- 1), 8 Holger Rune, 9 Jannik Sinner (+ 2), 10 Taylor Fritz.

Le top ten del ranking WTA: 1 Iga Swiatek, 2 Aryna Sabalenka, 3 Jessica Pegula, 4 Caroline Garcia, 5 Ons Jabeur, 6 Coco Gauff, 7 Elena Rybakina, 8 Daria Kasatkina, 9 Maria Sakkari (+ 1), 10 Petra Kvitova (+ 2).

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