Ranking ATP/WTA: Fritz irrompe nella top ten. Krejcikova, decisa risalita

Terzo titolo stagionale (dopo il “1000” di Indian Wells e il “250” di Eastbourne) e debutto nella top ten del ranking ATP. Taylor Fritz, freschissimo trionfatore nel “500” di Tokyo, ha ottimi motivi per gioire.

Il tennista californiano, che a fine mese compirà venticinque anni, irrompe direttamente in ottava posizione, con un brillante + 3 rispetto a lunedì scorso. Fritz è il primo statunitense a fare breccia tra i dieci dal 2017, quando vi riuscì Jack Sock.

Alle sue spalle troviamo Andrey Rublev, che resta nono, e Cameron Norrie, che scende al decimo posto (- 2), mentre abbandona l’élite mondiale Hubert Hurkacz, undicesimo (– 1).

Si registra una variazione anche nella top five. La finale raggiunta ad Astana, infatti, consente a Stefanos Tsitsipas di scalzare dal quinto gradino Alexander Zverev, da tempo forzatamente ai box. Se il greco avesse negato il trofeo a Novak Djokovic, sarebbe tornato ancor più su: quarto, davanti all’ex numero uno Daniil Medvedev, che, invece, gli rimane sopra.

Tra i venti, spicca il nuovo career high stabilito dall’altro americano Frances Tiafoe, approdato al match clou in Giappone e ora diciassettesimo (+ 2).

Più in basso, da rimarcare le avanzate di Adrian Mannarino (44; + 7), nei quarti ad Astana, e soprattutto Soonwoo Kwon (86; + 34), in semi a Tokyo.

Fra gli italiani, Jannik Sinner e Matteo Berrettini si confermano rispettivamente dodicesimo e sedicesimo. Nei primi cento figurano inoltre Lorenzo Musetti (28; – 1), Lorenzo Sonego (51; – 1) e Fabio Fognini (59; – 2).

Seguono Marco Cecchinato (117; – 3), Francesco Passaro (126; – 3), Luca Nardi (132; + 20 con il secondo turno ad Astana dalle qualificazioni), Matteo Arnaldi (154; + 4), Franco Agamenone (158; – 7), Andrea Pellegrino (161; – 8), Flavio Cobolli (164; – 5), Gianluca Mager (167; + 17 con la semifinale nel secondo Challenger di Parma), Giulio Zeppieri (170; – 6), Raul Brancaccio (176; – 2), Luciano Darderi (181; + 6 con la semifinale a Campinas), Francesco Maestrelli (186; – 6), Riccardo Bonadio (189; – 6) e Andrea Vavassori (195; + 7 con i quarti a Parma).

Nel ranking WTA, immobili le top ten, spicca il balzo in avanti compiuto da Barbora Krejcikova (14; + 9), che, subito dopo aver spezzato il digiuno stagionale di titoli nel “250” di Tallinn, si è ripetuta nel “500” di Ostrava, per di più battendo in un emozionante match clou la numero uno Iga Swiatek.

La ceca guadagna oggi nove posti, risalendo al quattordicesimo. A lungo n. 2 tra la fine di febbraio e l’inizio di giugno, Krejcikova era scivolata fino al n. 27 di due settimane fa. Ora la decisa risalita verso posizioni a lei più consone.

Nella top twenty entra per la prima volta la russa Ekaterina Alexandrova (20; + 1), semifinalista a Ostrava. Per il resto, da rimarcare le ascese delle protagoniste del “250” di Monastir, in Tunisia: la finalista Alizé Cornet (32; + 5), la vincitrice Elise Mertens (36; + 6), la semifinalista Claire Liu (64; + 9) e Tamara Zidansek (88; + 13), fermatasi nei quarti.

Leggero calo per la leader azzurra Martina Trevisan, trentunesima (- 1). Alle sue spalle troviamo Camila Giorgi (60; 0), Lucia Bronzetti (63; – 1), Jasmine Paolini (78; – 2) ed Elisabetta Cocciaretto (92; – 2). Oltre il centesimo posto figurano Sara Errani (108; 0) e Lucrezia Stefanini (140; + 12 con il secondo turno a Monastir dalle qualificazioni).

I top ten del ranking ATP: 1 Carlos Alcaraz, 2 Rafael Nadal, 3 Casper Ruud, 4 Daniil Medvedev, 5 Stefanos Tsitsipas (+ 1), 6 Alexander Zverev (- 1), 7 Novak Djokovic, 8 Taylor Fritz (+ 3), 9 Andrey Rublev, 10 Cameron Norrie (- 2).

Le top ten del ranking WTA: 1 Iga Swiatek, 2 Ons Jabeur, 3 Anett Kontaveit, 4 Paula Badosa, 5 Aryna Sabalenka, 6 Jessica Pegula, 7 Maria Sakkari, 8 Coco Gauff, 9 Simona Halep, 10 Caroline Garcia.

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