di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
Tutti i risultati del secondo turno della parte bassa del tabellone di WImbledon
Altro set perso e altra partita che lascia perplessi quella di Rafa Nadal che contrapposto a Berankis ha giocato veramente male anche se c’è da dire subito che non ha mai rischiato davvero. Lo spagnolo ha evidentemente qualche incertezza, forse derivante dal famigerato infortunio al piede, che lo lascia poco tranquillo, tant’è che lo abbiamo visto addirittura esibirsi in ripetuti gesti di stizza dopo uno dei tanti errori di giornata. A Nadal è andata ancora bene che dall’altra parte c’era un giocatore troppo tenero, che si è sicuramente accordo delle approssimative condizioni di cotanto avversario ma che non è riuscito a gestire la tensione di una possibile enorme sorpresa. Difficilmente si può spiegare altrimenti la notevole sequenza di occasioni fallite, soprattutto quando si trovava con un piccolo vantaggio. Il secondo set è stato il più significativo, con il lituano che riusciva ad andare avanti di un break per poi perdere il set al decimo game, esattamente come nel primo.
Nel terzo set Berankis si è calmato e Rafa non ha cambiato anadazzo, tant’è che stavolta il set l’ha perso, anche se ha iniziato il quarto mettendo le cose in chiaro, brekkando Berankis grazie ad una maggiore attenzione e poco altro.
Partita che lascia perplessi se non fosse che quest’andazzo di Nadal l’abbiamo già ampiamente visto a Melbourne e, in parte, a Parigi. In un modo o nell’altro lo spagnolo ha concluso quelle campagna con delle vittorie clamorose e se ovviamente via via che le cose si ripetono diventano sempre più improbabili un antico adagio dice che “non c’è due senza tre”. Il prossimo avversario sarà il nostro Sonego, molto solido oggi contro Gaston, ma certamente non uno specialista. L’unica cosa che ci sentiamo di augurargli è che giochi la sua partita senza braccino, poi vada come deve andare, ovviamente dipende tutto dal livello che riesce a raggiungere Nadal.