Non poteva esserci paradosso più scontato della partita tra Nadal e Kyrgios. Il numero 132 contro il numero 4 e nessuno che neanche lontanamente pensava potesse essere una partita scontata; il giovane che va avanti e che nel più bello molla e anche questo l’abbiamo visto mille e mille volte; la partita che pare finita e invece viene riaperta da un improvviso passaggio a vuoto di Nadal; racchette rotte e penalty point e pure un inusuale numero di doppi falli di Nadal. Insomma nelle quasi tre ore del primo quarto di finale di questa edizione di Indian Wells non è mancato nulla, nemmeno i rimpianti di Kyrgios, troppo nervoso dall’inizio alla fine e nonostante questo capace sostanzialmente di fare partita pari.
All’inizio l’australiano è sembrato in palla: break a terzo game, grazie ad un doppio fallo di Nadal, e servizi tenuti con una certa disinvoltura. Però sin da subito Nick ha avuto il problema che alla fine sarà determinante per il risultato: la sua prima palla entrava una volta su due. Era grazie all’efficacia della seconda che Kyrgios manteneva il vantaggio, ma quando il set è arrivato nella dirittura d’arrivo la tensione di giocare troppo spesso la seconda è stata decisiva. Nadal ha fatto il break semplicemente rispondendo e giocando lungo e Kyrgios accentuava un gioco fatto a sprazzi, pieno di meraviglia ma anche di palle fuori di qualche metro. Ma oltre alla prima che non entrava il break ha accentuato anche l’altro problema di giornata, un nervosismo abbastanza insolito in questi termini, legato all’importanza che evidentemente Nick aveva assegnato al match. In fondo è un buon segno visto che in passato spesso Kyrgios è sembrato lontano dalla partita. Però Nadal è troppo in fiducia per perdere l’occasione, ha alzato l’attenzione proprio in quel momento e il tiebreak decisivo è finito sostanzialmente col primo mini break, perché Kyrgios non riusciva a togliersi dalla testa l’occasione sprecata al decimo game.
In altri tempi il secondo set sarebbe stata una passeggiata per Rafa, invece lo spagnolo non riuscito a ingarbugliare ulteriormente i fragili nervi di Nick, che ha mantenuto il servizio nonostate fosse molto al di sotto degli standard della settimana. Forse inconsciamente Nadal ha pensato di avere dei margini nel tiebreak ma proprio nel dodicesimo game Rafa è incappato in un passaggio a vuoto col solito doppio fallo, un dritto a metà della rete e una palla corta sul primo set point che Kyrgios è riuscito a gestire nonostante una mezza caduta nella corsa per arrivarci.
La partita è prevedibilmente cambiata ma Kyrgios non riusciva proprio a servire la prima più di una volta su due. Ma il momento decisivo è arrivato nel secondo game, quando Nadal regalava due palle break, la prima con il solito doppio fallo e la seconda con un dropshot giocato molto male. L’occasione sprecata era sulla prima, perché Kyrgios sparacchiava lunga una risposta ad una seconda giocabilissima di Nadal. La tensione dell’australiano cresceva e nel quinto game riusciva lui a salvare una palla break infilando tre ace consecutivi. Ma Nadal riordinava le idee, teneva lontano Kyrgios quando era in battuta e in risposta attendeva il regalo dell’australiano, che puntuale arrivava con un doppio fallo sulla palla break. La partita finiva lì, c’è solo da augurarsi che Kyrgios non la prenda troppo male, perché come sappiamo tutti se si allena un paio di mesi può arrivare dove vuole, e Miami è dietro l’angolo.
Rafa giocherà la semifinale contro Carlos Alcaraz, che non ha ancora 19 anni ma ha di nuovo impressionato. Contro un giocatore in condizioni più che buone il ragazzetto è partito male, ha giocato un primo set con vari momenti di assenza dalla partita, è andato sotto due volte di un break e nonostante questo ha chiuso 6-4. La giovane età si è fatta vedere anche nel secondo, quando Norrie è riuscito a rientrare in partita due volte, anche se non è bastato. Con Nadal ovviamente Alcaraz dovrà mettere molta più attenzione, perché il leggendario connazionale non offrirà tutte queste opportunità al giovane erede. Vada come vada non sarà una partita che dimenticheremo.
Quarti di finale
[19] C. Alcaraz b. [12] C. Norrie 6-4 6-3
[4] R. Nadal b. [WC] N. Kyrgios 7-6(0) 5-7 6-4
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