Djokovic agli Internazionali d’Italia? Malagò non ci sta: “Messaggio sbagliatissimo”

È giusto che Novak Djokovic partecipi agli Internazionali di Roma?

“Assolutamente no, è un messaggio sbagliatissimo”. Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, collegato con Rai 3. “Ammesso e non concesso che uno per esempio si faccia la doccia da solo nel camper o mangia e cucina da solo, è il messaggio che è sbagliatissimo al momento, poi si deve vedere che cosa succede da oggi fino a maggio, mi auguro che le cose cambino. Mi auguro che tutti possano veder giocare Djokovic. Però io ricevo decine di mail di genitori imbufaliti perché i figli non fanno più sport: come possiamo sostenere che c’è una legge dello Stato che non fa fare sport ai figli mentre c’è poi chi arriva da fuori e gioca”, sottolinea Malagò.

Il caso del serbo dunque continua a far discutere, nei giorni scorsi anche Adriano Panatta si era espresso duramente sulla questione: “Le mie opinioni personali su di lui non cambiano e lo ribadisco anche adesso – ha dichiarato l’ex numero 4 ATP -. Per me o si vaccina o farebbe meglio a starsene a casa. A decidere ovviamente non sono io, ma il regolamento del torneo che deve attenersi a quelle che sono le leggi, i decreti italiani. Se la legge lo consente, allora può giocare”. Djokovic, al momento impegnato a Dubai, sarà costretto al forfait anche a Indian Wells e Miami: nella sua situazione attuale infatti non può fare ingresso negli Stati Uniti. Non è escluso però che nelle prossime settimane qualcosa possa cambiare.

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