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03 Lug 2021 16:13 - Wimbledon
Tomljanovic accusa Ostapenko di fingere un infortunio, la lettone: “Hai zero rispetto”
di Diego Barbiani
Finale infuocato sul campo 15, dove la sfida tra Aljona Ostapenko e Ajla Tomljanovic stava ormai volgendo al termine.
Avanti di un set e un break, la lettone si era vista ripresa e dal 4-3 in suo favore ha perso in tutto sette game consecutivi e quattro turni di battuta prima che fermasse il gioco chiedendo l’intervento del fisioterapista.
L’australiana non è stata però a guardare, e dopo la discussione che Ostapenko ha avuto con l’arbitro per un momento del gioco non propriamente indicato per fermare tutto, ha attaccato a sua volta il giudice di sedia di accettare un’interruzione del gioco senza però che ci fossero reali motivi per farlo. Tomljanovic ha infatti detto: “Sai vero che sta fingendo? Lo sanno tutti qui, come puoi permetterle di avere il fisioterapista in campo?”.
Ostapenko aveva chiesto l’intervento perché aveva sentito da qualche minuto un fastidio all’addome, da non poterle più permettere di servire bene. Diceva: “Ho dolore, non posso continuare”. L’australiana, che lamentava come la lettone avesse corso normalmente per un’ora e mezza prima di lamentare un dolore acuto, ha finito per vincere il match 4-6 6-4 6-2 e, dopo aver salutato il pubblico, si è diretta per la stretta di mano contro Ostapenko, che non è il personaggio più tranquillo e se viene attaccata non subisce senza fiatare.
La ex top-5, puntando il dito contro il petto dell’avversaria, non è andata giù per il sottile: “Hai un comportamento orribile. Tu hai zero rispetto”. A quel punto, con la vittoria in mano e un senso di liberazione enorme, ad Ajla non interessava più nulla. Rimangono però i dubbi, quelli sì, sulla possibile finzione di Ostapenko. Nulla poteva indicare che ci fossero segnali di finzione, o che stesse realmente male. Per avere dolore all’addome vuol dire fare tanta fatica a servire, la lettone aveva perso gli ultimi turni di battuta giocando molto male. Questo è l’unico filo che si può trovare.