Per i tempi che corrono, è quasi una piccola impresa.

Venus Williams negli ultimi anni ha vinto veramente poco, salvava la top-100 “grazie” alla sospensione del circuito WTA causata dalla pandemia di covid-19 e dal congelamento delle classifiche.

Dopo un 2017 a dir poco sorprendente con due finali Slam e un 2018 di flessione, da Wimbledon 2019 la statunitense ha raccolto appena 9 vittorie a fronte di 23 sconfitte, uscendo anche dalla top-100. Oggi però, a 41 anni compiuti da ormai due settimane, l’ex numero 1 del mondo è riuscita a imporsi nel primo turno di Wimbledon contro Mihaela Buzarnescu per 7-5 4-6 6-3. Fondamentale, nel risultato finale, il primo set ottenuto salvando 5 palle break sul 5-5 e strappando la battuta alla rumena dal 40-15.

Non è un record, in ogni caso, perché Kimiko Date nel 2013 raggiunse il terzo turno a pochi mesi dai 43 anni e Martina Navratilova nel 2004 raggiunse il secondo turno a pochi mesi dai 48, ma rimane una gran soddisfazione, testimoniata anche dall’enorme sorriso di Venus dopo aver messo a segno l’ultimo punto della sua partita. Al secondo turno avrà la testa di serie numero 21 Ons Jabeur.