Djokovic: “Come sulle montagne russe”. Parole al miele con Medvedev

«Ringrazio questo campo, la Rod Laver Arena, Melbourne ti voglio sempre più bene e continua a crescere questo rapporto d’amore per te». Novak Djokovic rende omaggio così allo Slam australiano vinto per la nona volta: il n.1 del tennis mondiale, che in finale ha battuto Daniil Medveded, ha
ringraziato anche gli organizzatori.

«E’ stata una corsa altalenante come le montagne russe – ha detto il campione serbo durate la premiazione – ringrazio il mio fisioterapista che mi ha consentito di giocare fino a qui. E’ stato fatto un lavoro eccezionale, non era facile e dovrebbero essere tutti orgoglioso per quello che hanno messo insieme, consentendoci di giocare il torneo».

Parole di stima poi a Medveded: «Hai classe e lo hai dimostrato ancora una volta. Sei uno dei giocatori più complicati da affrontare, è solo una questione di tempo, se non ti dispiace aspettare ancora qualche anno…».

E anche Medveded aveva elogiato Novak: «Non è facile parlare dopo che hai appena perso una finale di Slam, ma congratulazioni a Novak, nove slam australiani e immagino non sarà nemmeno l’ultimo – le parole del campione russo -. La prima volta che ho giocato con lui ero n.600/o e pensavo che non mi avrebbe rivolto la parola, e invece mi ha trattato come fosse il mio migliore amico e non è mai cambiato, anche adesso che sono qui. Non è stata la mia giornata però grazie per essere stati tutti qui e prima o poi vinceremo un titolo dello slam. Ringrazio chi ci ha fatto giocare questo torneo».

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