Sabalenka prima big di nuovo in campo: è cominciata la Belarus Insurance Cup

Dopo la Germania, anche in Bielorussia è cominciato un mini-torneo voluto dallo sparring di Aryna Sabalenka trasmesso in tv e su YouTube. Domani le finali. Parte del montepremi andrà al ministero della salute locale per la lotta al coronavirus.

Aveva fatto scalpore nelle scorse settimane la vicenda della Bielorussia che, al contrario di una quasi totalità dell’Europa, rifiutava il problema dovuto al covid-19 e non ha mai interrotto il proprio campionato di calcio malgrado anche gli spettatori, a poco a poco, hanno cominciato a non presentarsi più allo stadio.

Il presidente Lukashenko ha deciso di non fermare la propria nazione, lanciando anche una battuta un po’ avventata sul fatto che con un po’ di sauna e tanta vodka il virus veniva debellato. I dati dell’ultimo periodo mostrano il contrario, con quasi 20.000 contagiati, eppure dal governo non è mai arrivato lo stop che a un certo punto veniva chiesto anche dall’organizzazione mondiale della sanità. Dal loro punto di vista, l’occasione di promuovere un campionato di basso appeal a livello mondiale e avere nuovi introiti era fin troppo allettante.

La premessa era doverosa per chiarire come, nel paese in cui si è fin qui rifiutato di riconoscere il covid-19 come pandemia, sia cominciato oggi un torneo di tennis con tutti i provvedimenti necessari sulla sicurezza degli atleti e delle atlete, voluto non dal governo ma dallo sparring partner di Aryna Sabalenka, Anton Dubrov che dopo una chiacchierata con Aliaksandr Bury ha deciso di promuovere questo evento chiamato Belarus Insurance Cup sia per permettere ai tennisti e alle tenniste locali di riprendere per quel che è possibile il ritmo e per poi devolvere al ministero della salute bielorusso una parte del montepremi totale.

Il mini-evento, sulla durata di due giorni, vede al via 8 tennisti e altrettante tenniste. Non c’è Victoria Azarenka, ma la presenza di Sabalenka per quanto “scontata” visti i rapporti con l’organizzatore è servita comunque a fare notizia. La giocatrice che ieri ha compiuto 22 anni, numero 11 del mondo, è di fatto la prima big tra ATP e WTA tornata in campo da quando i due circuiti sono stati sospesi, ormai due mesi fa. Il format prevede due gironi da 4 per entrambi i generi, con partite al meglio dei tre set: nei Round Robin il terzo set era un super tie-break ai 10 punti mentre nella finale (domani) l’eventuale set decisivo sarà un normale parziale ai 4 game con un tie-break sul possibile 3-3.

Sabalenka ha vinto entrambe le sfide odierne, contro Julia Govotko (classe 2000) e Kristina Dmitruk (classe 2003) spuntandola, nell’ultimo incontro, per 4-2 3-4(8) 10-4. L’assenza dai campi, malgrado qualche allenamento dell’ultimo periodo, è stata fin troppo evidente, ma oggi valeva abbastanza poco. Dmitry Tursunov, suo coach in tribuna, ogni tanto scherzava con la telecamera facendo boccacce ai suoi errori e durante l’ottavo e decisivo match point della seconda partita si è disinteressato guardando il proprio cellulare. Una sgambata, qualche soluzione molto estemporanea, tantissime smorfie tra sorrisi e gesti di stizza, ma oggi la qualità alla fine era talmente superiore che bastava un minimo per fare sua la situazione.

Le partite si stanno disputando al chiuso, sul veloce indoor della National Tennis Academy di Minsk. Non c’è pubblico, non ci sono raccattapalle, c’è un solo ufficiale di gara (l’arbitro, che indossa una mascherina nel momento del sorteggio), vengono effettuati test prima di ogni partita e al termine è assolutamente vietata la stretta di mano. Si è deciso di sfruttare le racchette, così (potete cliccare sul video)

Il torneo ha trovato sponsor che hanno contribuito per la quasi totalità al montepremi finale e ha trovato anche l’appoggio della tv Belarus 5, rete locale che trasmette gli avvenimenti sportivi e da qualche anno sta dando grande visibilità al tennis, che ha anche messo a disposizione l’evento in streaming su YouTube nel proprio canale dedicato. Oltre a Sabalenka, l’altra grande protagonista è Aliaksandra Sasnovich che ha avuto una stagione a livello internazionale abbastanza travagliata, ma in patria ancora gode di buona fama grazie alle sue gesta in Fed Cup, fattore rimarcato anche quest anno dove lei e Sabalenka hanno vinto il doppio decisivo in Olanda per 10-8 al tie-break del terzo set qualificando la Bielorussia alle Finals di Budapest, poi rimandate a causa della situazione mondiale in corso.

Come Sabalenka, anche Sasnovich si è imposta nelle sue prime partite. Diventa così assai probabile che domani ci potrà essere una finale tra le due. Aryna è praticamente certa del passaggio del turno perché oltre a guidare il proprio girone ha scontri diretti a favore contro entrambe le seconde, e una situazione simile dovrebbe avere anche Aliaksandra che sta aspetto però l’ultimo risultato.

Domani il programma comincerà alle 9 del mattino in Italia per le prime sfide del torneo maschile, dove però sono assenti sia Egor Gerasimov che Ilya Ivashka, e non prima delle 10:30 italiane è prevista la partita di Sabalenka contro Evelina Laksevich mentre poco dopo Sasnovich affronterà Shalibar Talbi. Nel pomeriggio, con orario ancora da comunicare, si partirà prima con la finale maschile e poi, a chiudere, quella femminile. E in tutto ciò son bastati un paio di punti per far tornare la voglia di tennis, anche se per ora bisogna accontentarci di questa versione ridimensionata.

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