
Gli organizzatori della Laver Cup hanno annunciato, con un comunicato ufficiale, che nel 2020 la manifestazione non avrà luogo.
Ritornerà nel 2021, sempre a Boston (dove era prevista quest’anno) dal 24 al 26 settembre. Una decisione che si è resa necessaria per le sovrapposizioni che si erano create nel calendario, con altre manifestazioni di primaria importanza, a causa delle variazioni di programma determinate dell’emergenza di Covid-19.
Non manca un attacco, velato, da parte di Tony Godsick, manager di Federer e della Team8, al Roland Garros e alla Federazione francese, che ha spostato arbitrariamente e senza nessun preavviso, il torneo parigino.
Federer, che è tra gli organizzatori, ha fatto sapere che nonostante il rinvio, sarà della partita anche nel 2021, quando avrà già tagliato il traguardo dei 40 anni: «E’ un peccato aver dovuto posticipare la Laver Cup di un anno, ma è stata la cosa giusta da fare vista la situazione – le parole dello svizzero -. Nonostante la cattiva notizia, sono felice che il TD Garden sarà la casa della Laver Cup nel 2021 e non vedo l’ora di potervi giocare per la prima volta il prossimo anno».