Ranking ATP/WTA: Kenin n. 5. Garin nei venti, boom Mager

Sofia Kenin entra per la prima volta fra le top five del ranking WTA. L’ingresso non avviene nel momento più appropriato, visto che a Dubai la statunitense è uscita all’esordio (peraltro dinanzi a una Rybakina in grandissima forma), ma l’ancor fresca impresa di Melbourne fuga ogni dubbio sui suoi meriti.

La tennista nata a Mosca e cresciuta in Florida sale in quinta posizione, due gradini più in alto rispetto a lunedì scorso, approfittando dei cali di Elina Svitolina (settima; – 1) e, soprattutto, Belinda Bencic (nona; – 5): quest’ultima si è affacciata negli Emirati da campionessa uscente ma è stata eliminata al debutto. Si giovano delle emorragie di punti altrui pure Bianca Andreescu, che torna quarta (+ 1), eguagliando il primato personale stabilito a ottobre, Kiki Bertens (sesta; + 2) e Serena Williams (ottava; + 1).

Prosegue l’ascesa di Elena Rybakina, che con la finale a Dubai è diciassettesima (+ 2), mentre si affaccia tra le venti Maria Sakkari (20; + 1). Bene anche Jennifer Brady (45; + 7), approdata in semifinale partendo dalle qualificazioni; in forte calo, invece, Su-wei Hsieh (53; – 13) e Alison Van Uytvanck (62; – 14).

La leader azzurra Jasmine Paolini è novantaquattresima (+ 2). Alle sue spalle troviamo Camila Giorgi (100; + 2), Martina Trevisan (146; + 4), Giulia Gatto Monticone (148; + 5), Elisabetta Cocciaretto (158; 0), Sara Errani (185; – 1) e Martina Di Giuseppe (188; – 1).

Nulla si muove fra i top ten del ranking ATP. Tra i venti irrompe Cristian Garin, trionfatore a Rio de Janeiro dopo aver già sbancato Buenos Aires due settimane fa. L’emergente cileno è diciottesimo, sette posti più su rispetto alla precedente edizione della classifica.

Molto bene anche Reilly Opelka (39; + 15) e Yoshihito Nishioka (48; + 15), rispettivamente vincitore e finalista a Delray Beach, nonché Alexander Bublik (47; + 8), in semi a Marsiglia, e Attila Balazs (79; + 27), giunto al penultimo atto in Brasile da lucky loser. Crolla Laslo Djere (67; – 31), che in Sud America aveva vinto dodici mesi or sono.

Fra gli italiani a meritare la ribalta è Gianluca Mager. Nel “500” di Rio il sanremese è stato protagonista di una splendida cavalcata, che lo ha portato dalle qualificazioni al match clou, con tanto di clamorosa affermazione nei quarti sul recente finalista degli Australian Open Dominic Thiem. Mager entra così per la prima volta tra i cento, direttamente al settantasettesimo posto, con un sonante + 51 rispetto a sette giorni fa.

Tra gli azzurri lo precedono soltanto Matteo Berrettini, che si conferma ottavo, Fabio Fognini, che resta undicesimo, Lorenzo Sonego (46; + 6 grazie ai quarti a Rio) e Jannik Sinner (75; – 7). Tra i cento figurano anche Stefano Travaglia (84; + 1), Andreas Seppi (86; – 6) e Salvatore Caruso (100; – 3).

Seguono Marco Cecchinato (112; – 1), Paolo Lorenzi (121; – 3), Federico Gaio (126; + 1), Thomas Fabbiano (136; – 1), Lorenzo Giustino (153; + 1), Alessandro Giannessi (154; + 3) e Roberto Marcora (157; – 7).

I top ten del ranking ATP: 1 Novak Djokovic, 2 Rafael Nadal, 3 Roger Federer, 4 Dominic Thiem, 5 Daniil Medvedev, 6 Stefanos Tsitsipas, 7 Alexander Zverev, 8 Matteo Berrettini, 9 Gael Monfils, 10 David Goffin.

Le top ten del ranking WTA: 1 Ashleigh Barty, 2 Simona Halep, 3 Karolina Pliskova, 4 Bianca Andreescu (+ 1), 5 Sofia Kenin (+ 2), 6 Kiki Bertens (+ 2), 7 Elina Svitolina (- 1), 8 Serena Williams (+ 1), 9 Belinda Bencic (- 5), 10 Naomi Osaka.

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