Fed Cup, qualificazioni: Osaka in campo per il Giappone, Andreescu al momento in panchina

La nuova vita della Fed Cup: otto nazionali ad aprile giocheranno la fase finale a Budapest. A Everett c'è Sofia Kenin, campionessa dell'Australian Open, con Serena Williams. Naomi Osaka in campo per il Giappone. Bianca Andreescu, per ora, in panchina contro la Svizzera di Belinda Bencic.

Angels of the Wind Arena (Cemento indoor), Everett, Washington

USA vs Lettonia

venerdì

[USA] S. Kenin vs [LAT] A. Sevastova
[USA] S. Williams vs [LAT] A. Ostapenko

sabato

[USA] S. Kenin vs [LAT] A. Ostapenko
[USA] S. Williams vs [LAT] A. Sevastova
[USA] B. Mattek Sands/A. Riske vs [LAT] A. Ostapenko/A. Sevastova

Per la prima volta il tennis professionistico approda nell’estremo nord-ovest degli Stati Uniti. Nello stato di Washington, a Everett, fa tappa la nazionale di Kathy Rinaldi che vuole subito fare la voce grossa potendo contare su una squadra che, nel caso venisse riproposta in questi termini (anche senza la presenza di Serena Williams) può comunque recitare il ruolo di favorita al titolo. L’aver trovato Sofia Kenin è un plus importante, perché il livello medio era già di alto livello con i ruoli ben coperti tra singolariste e doppiste.

Contro la Lettonia, in una sfida dove partono favorite, la neo-campionessa dell’Australian Open scende subito in campo contro Anastasija Sevastova, per avere poi Serena contro Alona Ostapenko. Nell’inversione dei singolari della domenica, Ostapenko e Kenin saranno le prime a scendere in campo. L’unica sfida completamente segnata sembra quella tra Serena e Sevastova vista la grande differenza che c’è tra le due e la lettone ha tanta qualità per come cura la palla e costruisce il punto, ma contro la potenza della statunitense deve sperare di riavere una versione australiana della ex numero 1 del mondo.

Sportcampus Zuiderpark (terra rossa indoor), The Hague, Netherlands

Olanda vs Bielorussia

venerdì

[NED] K. Bertens vs [BLR] A. Sasnovich
[NED] A. Rus vs [BLR] A. Sabalenka

sabato

[NED] K. Bertens vs [BLR] A. Sabalenka
[NED] A. Rus vs [BLR] A. Sasnovich
[NED] L. Pattinama Kerkhove/D. Schuurs vs [BLR] O. Govortsova/L. Marozava

Qualche anno fa, nel 2017, questa sfida segnò l’inizio della bella favola della Bielorussia nel World Group della vecchia Fed Cup. Vinsero a Minsk contro l’Olanda, poi di nuovo in casa contro la Svizzera guadagnando l’accesso alla finale nel loro primo anno tra le grandi. Una finale molto ben giocata contro gli USA. Quest anno la situazione è diversa, malgrado poi si ritrovino ancora una volta senza Victoria Azarenka, inizialmente chiamata a far parte del team ma costretta al forfait per motivi personali. Come singolariste, ancora una volta, ci saranno dunque Aryna Sabalenka e Aliaksandra Sasnovich.

Sembra una sfida piuttosto tirata, perché Arantxa Rus è il vero punto che le bielorusse dovranno attaccare e provare, nel primo singolare del sabato, a spezzare una sfida che si presenta 50-50 tra Kiki Bertens e Sabalenka. La maggiore qualità della nazionale bielorussa (e il fatto che sul 2-2 non sarebbero chiuse nel doppio) potrebbe darle per favorite ma si gioca su terra, e terra indoor, il peggior scenario possibile per Sabalenka e Sasnovich è da un po’ che si trova in difficoltà, uscendo anche dalla top-100 nelle settimane di gennaio. Sarebbe un peccato per loro, visto il grande lavoro fatto negli ultimi anni per consolidarsi come squadra emergente e in grado di costruirsi un’ottima reputazione.

Swiss Tennis Arena (cemento indoor), Biel, Switzerland

Svizzera vs Canada

venerdì

[SUI] J. Teichmann vs [CAN] L. Fernandez
[SUI] B. Bencic vs [CAN] E. Bouchard

sabato

[SUI] B. Bencic vs [CAN] L. Fernandez
[SUI] J. Teichmann vs [CAN] E. Bouchard
[SUI] V. Golubic/S. Voegele vs [CAN] B. Andreescu/G. Dabrowski

Punto primo: il Canada è al gran completo. Punto secondo: il Canada non ha messo Bianca Andreescu in campo per i singolari. Ruota tutto qui parte delle chiavi di lettura di una sfida che prometteva scintille mentre, al momento, i fuochi d’artificio sono stati rimessi in cantina. Dopo tre mesi di stop per l’infortunio al ginocchio Andreescu era apparsa nei giorni scorsi in campo ad allenarsi normalmente con le proprie compagne ma il capitano Heidi El Tabakh l’ha voluta riservare per il doppio, consapevoli che comunque le carte in tavola da qui al quinto match possono tranquillamente cambiare.

Dunque come singolarista numero 1 è stata scelta Leylah Fernandez, ragazzina del 2002 che recentemente si è qualificata al primo Slam della carriera (l’Australian Open) mentre Eugenie Bouchard, malgrado sia numero 2 qui, è quella con un po’ più di esperienza e avrà, almeno nella giornata di sabato, le maggiori responsabilità per arrivare alla giornata decisiva almeno sull’1-1 e non rendere il sabato una missione impossibile. Per le padroni di casa il peso maggiore sarà invece sulle spalle di Belinda Bencic, attesa anche a un riscatto dopo la brutta sconfitta a Melbourne.

Sala Polivalenta Cluj-Napoca (cemento indoor), Cluj-Napoca, Romania

Romania vs Russia

venerdì

[ROU] E. G. Ruse vs [RUS] E. Alexandrova
[ROU] A. Bogdan vs [RUS] V. Kudermetova

sabato

[ROU] A. Bogdan vs [RUS] E. Alexandrova
[ROU] E. G. Ruse vs [RUS] V. Kudermetova
[ROU] E. R. Olaru/I. M. Bara vs [RUS] A. Blinkova/A. Kalinskaya

Sfida altamente rimaneggiata quella di Cluj Napoca, in Romania. La nazionale di casa non ha con sé nessuna componente del team “storico”. Non c’è Simona Halep, non c’è Monica Niculescu, non c’è Irina Camelia Begu, non c’è Sorana Cirstea. Così arriviamo ad Ana Bogdan ed Elena Gabriela Ruse, attualmente 90 e 166 del mondo. La prima ha trovato una buona forma nell’ultimo periodo rientrando in top-100 dopo qualche successo nei tornei minori, mentre Ruse è di rientro da un brutto infortunio dopo che due anni fa si mise in luce verso metà del 2018 con anche la partita di Wimbledon dove sfiorò il successo contro Agnieszka Radwanska mancando 6 match point.

La Russia, di contro, ha dovuto fare i conti con le defezioni all’ultimo momento di Svetlana Kuznetsova e Anastasia Pavlyuchenkova. Così, oltre all’esordio assoluto di Ekaterina Alexandrova, come seconda singolarista è stata scelta Veronika Kudermetova, alla prima convocazione dopo il 2014 quando aveva nemmeno 17 anni.

Centro de Tenis La Manga Club (terra rossa outdoor), Cartagena, Murcia, Spain

Spagna vs Giappone

venerdì

[SPA] S. Sorribes Tormo vs [JPN] N. Osaka
[SPA] C. Suarez Navarro vs [JPN] M. Doi

sabato

[SPA] C. Suarez Navarro vs [JPN] N. Osaka
[SPA] S. Sorribes Tormo vs [JPN] M. Doi
[SPA] A. Bolsova/G. Garcia Perez vs [JPN] S. Aoyama/A. Shibahara

Naomi Osaka, passata la giornataccia all’Australian Open contro Coco Gauff, cerca di mettersi l’ultimo periodo alle spalle scendendo in campo per il Giappone contro la Spagna. Si gioca in Europa, dunque era logico attendersi che le iberiche scegliessero la terra battuta per avere del vantaggio nell’economia globale. Non è scontato che la ex numero 1 del mondo riesca a prendersi i due punti che le nipponiche sperano possa dare, perché Sara Sorribes Tormo è un prodotto molto simile alla nostra Sara Errani, che ricordiamo benissimo essere di un carattere e di una capacità di battagliare a lungo sulla terra battuta riducendo il gap con le migliori e togliendosi enormi soddisfazioni. Se c’è un terreno dove Sorribes Tormo può sperare è proprio questo, con una terra magari molto lenta per mandare fuori ritmo una Osaka che al di là della sconfitta pesante nel primo Slam del 2020 è sembrata ancora molto più concentrata sulla tragedia di Kobe Bryant, continuando a ricordare la leggenda della NBA con vari post pubblicati sui propri profili social anche ieri.

Non c’è Garbine Muguruza, ma la Spagna può considerarsi comunque competitiva per la presenza della veterana Carla Suarez Navarro, alle ultime uscite della carriera con la maglia della Roja e un doppio che in caso di 2-2 vedrà molto probabilmente di nuovo Sorribes Tormo in campo con Georgina Garcia Perez. Scontato dirlo, ma alla squadra ospite servono 2 punti nei singolari, con Misaki Doi che deve provare qualcosa nel caso Osaka non sia nelle migliori condizioni.

Costão do Santinho Resort (terra rossa outdoor), Florianópolis SC

Brasile vs Germania

venerdì

[BRA] T. Pereira vs [GER] L. Siegemund
[BRA] G. Ce vs [GER] T. Maria

sabato

[BRA] G. Ce vs [GER] L. Siegemund
[BRA] T. Pereira vs [GER] T. Maria
[BRA] L. Pigossi/L. Stefani vs [GER] A. L. Friedsam/A. Lottner

A Florianopolis, nell’impianto che ospitava il torneo WTA International fino al 2016, va in scena una sfida abbastanza anonima tra Brasile e Germania. Le padrone di casa hanno come prima singolarista Gabriela Ce, numero 225 del mondo, e poi Teliana Pereira, che è stata anche top-50 nel 2016 vincendo 2 titoli WTA ma poi è precipitata fuori dalle prime 300. Per le tedesche, invece, si ripropone una squadra abbastanza rimaneggiata e priva di Angelique Kerber, Julia Goerges e dell’infortunata Andrea Petkovic, che poggerà ancora una volta su Laura Siegemund e Tatjana Maria.

SC Lange Munte (cemento indoor), Kortrijk, Belgium

Belgio vs Kazakhstan

venerdì

[BEL] E. Mertens vs [KAZ] Z. Diyas
[BEL] Y. Bonaventure vs [KAZ] Y. Putintseva

sabato

[BEL] E. Mertens vs [KAZ] Y. Putintseva
[BEL] Y. Bonaventure vs [KAZ] Z. Diyas
[BEL] K. Flipkens/G. Minnen vs [KAZ] A. Danilina/G. Voskoboeva

Belgio-Kazakhstan è una sfida non di primo impatto, ma che potrebbe diventare molto interessante. Elise Mertens guida le padrone di casa che però hanno scelto, un po’ a sorpresa, per Ysaline Bonaventure come seconda singolarista. Lo scorso anno fu lei a dare il massimo battendo Garbine Muguruza e Carla Suarez Navarro, ma Alison Van Uytvanck non è stata neppure convocata, così come manca all’appello Elena Rybakina, numero 25 del mondo e prima singolarista della squadra avversaria. Però c’è (ovviamente) Yulia Putintseva, e dunque è lecito attendersi delle grandi battaglie fisiche e mentali. Zarina Diyas, dopo il buon inizio di stagione, è chiamata a prendersi almeno un punto dei due singolari dove è prevista in campo per regalare al Kazakhstan una qualificazione alla fase finale difficile, ma per nulla impossibile.

AXA Arena NTC (terra rossa indoor), Bratislava , Slovakia

Slovacchia vs Gran Bretagna

venerdì

[SVK] A. K. Schmiedlova vs [GBR] H. Watson
[SVK] V. Kuzmova vs [GBR] H. Dart

sabato

[SVK] V. Kuzmova vs [GBR] H. Watson
[SVK] A. K. Schmiedlova vs [GBR] H. Dart
[SVK] V. Kuzmova/M. Rybarikova vs [GBR] N. Bains/E. Raducanu

Quando lo scorso anno la Gran Bretagna al gran completo batteva in uno spareggio tiratissimo il Kazakhstan, celebrava una promozione nel World Group attesa da 26 anni. Katie Boulter, sacrificandosi per la propria nazione, ha buttato all’aria il resto del suo 2019 fratturandosi il piede. Il tutto per una sfida che a conti fatti è divenuta inutile dopo le modifiche al format della Fed Cup.

Si riparte con gli spareggi e la Gran Bretagna deve vincere un terzo play-off consecutivo per sentirsi effettivamente “tornata” tra le migliori. Un’odissea che potrebbe però continuare ancora perché le ragazze di Anne Keothavong si presentano in Slovacchia senza Johanna Konta che ha deciso di saltare l’impegno per i continui problemi al ginocchio. Senza lei, la stessa Boulter che deve ritrovare una condizione accettabile e anche Katie Swan, le britanniche se la giocheranno con Heather Watson prima singolarista chiamata a farsi carico di quasi tutte le responsabilità della squadra che per il resto si affida ad Harriet Dart e alle debuttanti assolute Naitka Bains e la diciassettenne Emma Raducanu. Per le padrone di casa, malgrado la decisione abbastanza singolare di giocare sulla terra battuta, Victoria Kuzmova deve riscattare un inizio di 2020 abbastanza opaco e si rivede, tra l’altro, Magdalena Rybarikova, in campo solo per il doppio e con tante voci per la testa circa la possibilità di un ritiro a breve dal tennis professionistico.

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