Zverev: troppa pressione per noi giovani per via dei social

Zverev: la pressione, i tre fenomeni e questi benedetti tempi 'social'

Alexander Zverev è uno dei ragazzi che da qualche tempo sta provando l’assalto al cielo, ossia riuscire a scalzare dal podio i soliti tre che da molti anni stanno facendo il bello e il cattivo tempo nel mondo delle racchette. Lui come gli altri ancora però al momento non ce l’hanno fatta a vincere uno slam, cosa che sarebbe probabilmente un fattore decisivo per il defintivo lancio dei giovani: “Credo che l’importante sarà vincere il primo major – ha dichiarato durante l’Australian Open il tedesco – Medvedev c’è andato vicino a New York, tutto inizio qui in Australia con Tsitsipas in semifanle l’anno passato. Penso che dopo che qualcuno di noi riuscirà a vincere il primo slam, gli altri coetanei seguiranno a ruota. Ma credo anche che oggi sia molto differente rispetto a 20 anni fa quando iniziò Federer: ora ci sono i social network, tutto è molto più veloce, in primis la comunicazione. Se apri istangram ci sono subito 5 milioni di persone che esprimono la loro opinione su di te. C’ è troppa pressione su noi giovani per via dei nuovi mezzi di informazione. Detto questo, non bisogna dimenticare che Federer, Djokovic e Nadal sono fenomeni assoluti e dunque tutto diventa ancora più complicato”.

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