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ATP Cup: Kyrgios trascina l’Australia in semifinale, avanza anche la Russia

Una lunga lotta.
Intensa e appassionante. Alla fine festeggia l’Australia ed è un piccolo sorriso in un momento devastante per il Paese nella morsa degli incendi. I padroni di casa, alla Ken Rosewall Arena, vincono il primo quarto dell’ATP Cup vincendo un singolare e il decisivo doppio. Ad aprire la sfida il match tra Nick Kyrgios e Cameron Norrie, chiuso rapidamente dall’australiano con un duplice 6-2.

Sembrava tutto in discesa per gli Aussie di Lleyton Hewitt e invece, nel secondo singolare, una vera e propria maratona con Dan Evans che, in 3 ore e 27 minuti, ha regolato in tre set Alex De Minaur con il punteggio di 7-6(4) 4-6 7-6(2), portando i britannici sull’1-1 e affidando al doppio il compito di decidere la sfida. Da una parte Kyrgios e De Minaur, dall’altra gli specialisti Jamie Murray e Joe Salisbury che si aggiudicano il primo set per 6-3, ma perdono il secondo con lo stesso punteggio.

Si decide tutto al long tie-break che si chiude sul 18-16 con Kyrgios che riesce a sfruttare il quinto match-point regalando il successo all’Australia che, in semifinale, affronterà la vincente di Belgio-Spagna. Dopo i padroni di casa anche la Russia raggiunge le semifinali. Vittima di turno l’Argentina che non riesce a tenere testa alla formazione russa che, nel girone di qualificazione, ha messo ko l’Italia e che continua a inanellare successi.

Ad aprire la sfida i numeri due con Karen Khachanov, che ha sconfitto per 6-2 7-6(4) l’argentino Guido Pella. Più equilibrato e combattuto il secondo singolare, ma anche qui a vincere è stata la Russia. Dannil Medvedev ha battuto in tre set Diego Schwartzman con il punteggio di 6-4 4-6 6-3. Sul 2-0 ininfluente il doppio tra la coppia russa Gabashvili/Kravchuk e quella argentina formata da Gonzalez e Molteni, vinto ancora dagli europei. La Russia sfiderà sabato in semifinale la vincente di Serbia-Canada.

Redazione

La redazione di Ok Tennis è formata da rappresentanti di tutte le minoranze tennistiche esistenti al mondo. Inoltre, è conforme alla Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen emanata il 26 agosto 1789.

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Tags: ATP Cup 2020

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