Gran Bretagna b. Germania 2-0
K. Edmund b. P. Kohlschreiber 6-3 7-5
D. Evans b. J.L. Struff 7-6(6) 3-6 7-6(2)
Spagna b. Argentina 2-1
G Pella b. P. Carreno Busta 6-7(3) 7-6(4) -6-1
R. Nadal b. D. Schwartzman 6-1 6-2
M. Granollers/R. Nadal b. M. Gonzalez/L. Mayer 6-4 4-6 6-3
Vittoria non certo sorprendente quella della Gran Bretagna che pur orfana dello scozzese Andy Murray, che non si è ancora ripreso dopo la faticaccia contro l’olandese Griekspoor, ha regolato con Edmund e Evans la Germania a sua volta senza il suo miglior giocatore Alexander Zverev, che ha preferito andare con Federer in Sudamerica. Kohlschreiber e soprattutto Struff hanno fatto quello che potevano ma i britannici sono riusciti addirittura ad evitare anche di gicoarsi tutto al doppio decisivo, unici tra le quattro qualificate alle semifinali. Edmund ha giocato con grande attenzione i suoi turni di servizio, distraendosi solo in apertura di secondo set, quando ha concesso l’unica palla break che Kohlschreiber è riuscito a sfruttare ma per il resto non permettendo mai al tedesco di avvicinarsi. Edmund ha subito recuperato il passo falso del quarto game e poi è riuscito ad evitare il tiebreak chiudendo 7-5 il secondo set.
Nei tiebreak si è invece rifugiato l’altro britannico, Daniel Evan, in una partita piena di alti e bassi. Evans è andato inutilmente a servire per il primo set sul 5-4, brekkando Struff dopo otto game decisamente equilibrati ma ha giocato un game disastroso rimandando tutto al tie break appunto. Il servizio smetteva di funzionare ad entrambi e alla fine in qualche modo era Evans a chiudere 8-6. Il secondo set sembrava incanalato negli stessi binari nel primo, ma Evans dopo sei game soporiferi si è davvero addormentato, subendo un parziale di 14 punti a 4 e rimandando la questione al terzo set. Dopo quattro game combattutissimi, in cui il britannico rischiava di far scappare il tedesco, la partita si incanalava su binari più tranquilli ed entrambi tenevano il servizio con relativa facilità. Il secondo, e decisivo, tiebreak, era meno interessante del primo, perché Evans continuava a servire bene mentre Struff si perdeva nei meandri dell’eccessiva responsabilità e consegnava partita e qualificazione agli avversari.
La Gran Bretagna troverà, come previsto la Spagna, anche i padroni di casa hanno dovuto faticare per aver ragione di una buona Argentina. I sudamericani erano anche andati avanti grazie ad una bella prestazione di Pella, che alla distanza stroncava Carreno Busta. Peccato per loro che in squadra non abbiano nessuno in grado di far almeno stancare Rafa Nadal che ha fatto una discreta sgambata di un’ora contro Schwartzman che gli è servita come preparazione al doppio decisivo. Tante emozioni ancora nei primi due set, che spagnoli e argentini si dividevano nonostante gli argentini siano sembrati sempre sul punto di cedere, ma nel terzo la partita finiva praticamente al secondo game, grazie ad una buona risposta di rovescio di Granollers, curiosamente schierato a sinistra. Domani Spagna strafavorita, a meno che Murray…
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