Per Berrettini adesso l’ostacolo si chiama Monfils
Bautista Agut fa il suo dovere, Goffin e Fognini si staccano
Passo avanti di Berrettini
Zverev rischia qualcosa, Fognini ancora in corsa
Fognini non deve mollare
La questione Goffin
Il tentativo di Fognini

Si ferma alle semifinali di Vienna la corsa di Berrettini vero le Finals, ma naturalmente il romano può archiviare positivamente questa settimana: top10, distacco aumentato nei confronti del suo più diretto rivale, Bautista Agut, rosicchiato qualche punto a chi gli sta davanti, Zverev e ormai manca solo l’ultimo torneo. Tanti motivi per essere contenti, ai quali aggiungiamo un livello di gioco tanto alto da far venire qualche dubbio sulla possibilità di mantenerlo nel tempo. Tutto bene insomma, e qualificazione ormai a portata di mano. A Bercy Berrettini ha un tabellone non semplice, visto che dovrà subito vedersela con Rublev – superato con molta fatica a Vienna – e poi forse con Khachanov, che non ha troppe speranze di andare a Londra ma difende pur sempre il titolo dello scorso anno. Due turni dovrebbero bastare a chiudere qualsiasi discussione, perché Bautista comincia con de Minaur e poi però avrà subito Tsitsipas e Djokovic eventualmente ai quarti. Sarebbe un miracolo trovarlo in semi. Insomma i giochi sembrano fatti e anche la sconfitta di Monfils ha forse tolto l’ultima inquietudine al tennista italiano: manca solo l’ufficialità, che potremmo avere già mercoledì a Bercy, anche se la cosa più verosimile è che si arrivi almeno a venerdì, cioè al giorno dai quarti di finale. Dopo aver segnalato il sorpasso al terzo posto di Federer nei confronti di Medvedev ecco cosa dovrebbe succedere perché Berrettini non vada alle Finals. Cominciamo dagli ultimi:

– de Minaur deve battere oggi Federer in finale a Basilea e poi vincere Bercy. Arriverebbe a 2930 e per Berrettini non basterebbero i quarti di finale (2850 punti);
– Khachanov, Isner e Wawrinka devono vincere Bercy e sperare che Berrettini non arrivi in semifinale;
– a Schwartzman potrebbe bastare vincere oggi e fare semifinale a Bercy, a condizione che Berrettini perda subito. Se perdesse oggi gli servirebbe la finale a Bercy e che Berrettini non arrivi al terzo turno; vincere Bercy gli basterebbe anche con Berrettini in semifinale; se poi dovesse vincere oggi e Bercy si qualificherebbe a prescindere dai risultati di Berrettini;
– Fognini, per superare Berrettini, deve fare finale a Bercy e sperare che Berrettini non arrivi a terzo turno; se vince Bercy, si qualifica quale che sia il risultato di Berrettini;
– Goffin supera Berrettini se arriva in finale e Berrettini si ferma prima delle semi e, naturalmente, se vince il torneo;
– Monfils supera Berrettini se arriva in semifinale e Berrettini perde subito; se arriva in finale e Berrettini non arriva ai quarti di finale; e se vince il torneo;
– infine Bautista Agut supera Berrettini se arriva ai quarti a Berrettini perde subito; se arriva in semi e Berrettini no; se arriva in finale e non perde contro Berrettini.

Come si vede molte probabilità sono molto teoriche e mercoledì potrebbe già essere tutto finito. Ma ecco la classifica, come al solito cominciamo con i 6 già qualificati matematicamente:

1. Rafael Nadal                    9225
2 Novak Djokovic                7945
3. Roger Federer                 6000
4. Daniil Medvedev              5875
5. Dominic Thiem                 4745
6. Stefanos Tsitsipas           3830

Poi i due che, se tutto finisse oggi, sarebbero a Londra:

7. Alexander Zverev             2855
8. Matteo Berrettini              2670

I più immediati inseguitori:

9. Roberto Bautista Agut         2540
10. Gael Monfils                      2360
11. David Goffin                      2325
12. Fabio Fognini                     2280
14. Diego Schwartzman          2125

Quelli a cui non potrebbe non bastare neanche vincere Bercy per qualificarsi:

15. Stan Wawrinka                1910
16. Karen Khachanov            1830
17. John Isner                       1760
18. Alex de Minaur                 1695