Roland Garros: Nadal senza problemi contro Marterer, del Potro batte Isner
Il numero uno del mondo conquista la vittoria numero 900 in carriera e raggiunge per la dodicesima volta i quarti di finale al Roland Garros. Vince anche del Potro che non lascia scampo a Isner.
di Redazione
[5] J.M. del Potro b. [9] J. Isner 6-4 6-4 6-4 (Piero Vassallo)
Dopo sei anni Juan Martin del Potro torna nei quarti di finale al Roland Garros, decisivo il successo in tre set – triplo 6-4 – contro John Isner. L’argentino vendica così la sconfitta subita contro lo statunitense nella semifinale del Masters 1000 di Miami. L’ultima apparizione di Delpo tra i migliori 8 a Parigi era targata 2012 quando fu battuto da Roger Federer dopo essere stato avanti per due set a zero.
Poi i tanti infortuni lo hanno costretto a dare forfait per quattro anni di fila mentre lo scorso anno si fermò al terzo turno, battuto da Andy Murray. Ha impiegato due ore per far fuori Isner, un break chirurgico per set e per il resto sempre in controllo. L’americano non ha mai dato la sensazione di poter far girare il match e così il quarto di finale agli US Open 2011 resta fin qui l’unico della sua carriera.
Palito invece aspetta il vincente della sfida tra Fabio Fognini e Marin Cilic, fino ad ora è andato avanti a fari spenti, sembrava non dovesse nemmeno giocarlo questo torneo e invece si trova nelle fasi calde con buone chance di fare ancora strada. Dopo aver perso malamente il primo set del suo torneo, all’esordio contro Mahut, ha fatto un percorso perfetto eppure di lui è parlato pochissimo. Quella parte di tabellone è territorio di Nadal ma chissà che non possa essere proprio del Potro ha contendere un posto in finale allo spagnolo.
[1] R. Nadal b. M. Marterer 6-3 6-2 7-6(4) (Cristina Pozzoli)
Rafa Nadal batte Maximilian Marterer, conquista la vittoria numero 900 in carriera e raggiunge per la dodicesima volta i quarti di finale al Roland Garros che disputerà contro Diego Schwartzman. Solo qualche problema all’inizio prima di trovare il ritmo, poi normale amministrazione per Rafa che si distrae un attimo nel terzo (anche questa è una notizia) ma poi rimonta il break di svantaggio. Marterer saluta Parigi ben felice del risultato ottenuto e soddisfatto della prestazione odierna che l’ha visto crederci fino in fondo e togliersi la soddisfazione di portare Rafa al tie-break diventando con undici game vinti, il secondo giocatore (dietro Bolelli a 13), ad aver vinto più game contro Rafa nelle ultime due edizioni dello Slam parigino.
Rafa vince il sorteggio, sceglie di partire al servizio e la notizia è che lo cede subito commettendo doppio fallo sulla palla break. Come Rafa anche Marterer basa il suo gioco sul dritto caricando molto il colpo con l’incrociato a buttar fuori l’avversario per poi chiudere con lo sventaglio dall’altra parte o con il rovescio lungo linea. E all’inizio lo schema funziona, Rafa si trova più volte in difficoltà sulla diagonale destra e Marterer conferma subito il break. L’atteggiamento del tedesco è positivo ma Rafa non è intenzionato a lasciargli l’iniziativa a lungo. Giusto un game per leggerne il servizio e nel quarto Rafa inizia a comandare dalla risposta e si conquista la palla break con un rovescio lungo linea vincente seguito ad un martellamento con il dritto in ogni angolo del campo. Non si gioca neanche questa palla break, anche Marterer cede la battuta con un doppio fallo. A Rafa serve ancora un game per sciogliersi definitivamente e lo fa annullando una palla break nel quinto game e poi parte in versione muro, strappa nuovamente il servizio a Marterer (a zero) e chiude in scioltezza.
E così comincia anche il secondo parziale con Rafa che mette subito a segno il break (ancora a zero) e poi conduce allegramente fino alla fine strappando ancora il servizio a Marterer nel settimo game. Rafa gioca tranquillo, dimostra confidenza anche sulle diagonali mancine del tedesco e le gira a suo vantaggio. Se a questo si aggiunge qualche millimetrica smorzata, back che accarezzano la rete seguiti da discese a rete in pieno controllo, il secondo set è presto spiegato.
Chiunque a questo punto inizierebbe il terzo set senza crederci più, giusto per l’onore di stare in campo fino alla fine ma Marterer è invece combattivo come se non pensasse al risultato. I suoi turni di battuta diventano autoritari, gioca in modo aggressivo, specialmente con il dritto e si procura due palle break nel quarto game. Rafa annulla la prima con un ace ma sulla seconda sbaglia un dritto clamoroso in uscita dal servizio (effettuato con traiettoria al corpo) che Marterer era appena riuscito a buttare di là dalla rete. Rafa scuote la testa contrariato, riparte come niente fosse e mette subito a segno il contro break. Narterer rimane attaccato alla partita, non vuole mollare, chissà mai che Rafa possa concedergli ancora qualcosa, si affida al servizio e all’esplosività del suo dritto e si arriva al tie-break. Apre il tedesco vincendo un braccio di ferro con Rafa sul dritto chiuso con uno stretto vincente. Rafa è stuzzicato nell’orgoglio e mostra i muscoli con l’inside out. Seguono gran colpi da una parte e dall’altra. Il tedesco va avanti di un mini break grazie ad una splendida smorzata, poi si fa recuperare da un passante lungo linea di rovescio in scivolata del maiorchino che allunga ancora con un gran punto chiuso da uno smash e sale 4-2. Si entra in “zona Nadal”, quella dove i punti pesano il doppio e il traguardo è vicino. Rafa in versione muro sfianca il tedesco e si procura tre set point, trasformando il secondo.
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