di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
21 Apr 2018 18:56 - Fed Cup
Fed Cup, Van Uytvanck ribalta il pronostico: Errani ko, Belgio sul 2-0 contro l’Italia
Alison Van Utvanck completa la giornata perfetta per il Belgio che si porta sul 2-0: Sara Errani battuta dopo due ore e tre quarti. L'Italia non ha mai rimontato lo doppio svantaggio nella sua storia.
di Redazione
[BEL] A. Van Uytvanck b. [ITA] S. Errani 6-4 6-7 6-2
La notizia peggiore per l’Italia nella prima giornata di Fed Cup: la sconfitta di Sara Errani contro Alison Van Uytvanck. La nazionale di Tathiana Garbin è ora indietro 2-0 contro il Belgio e, per continuare sul trend negativo, sono state quasi tre ore mentalmente molto pesanti con pochissimo tempo per riposare in vista del primo match di domani contro Elise Mertens che, in caso di sconfitta, costerebbe l’intera partita alle azzurre.
Dopo Jasmine Paolini, anche la romagnola è costretta a cedere e ora la prospettiva della sconfitta è sempre più vicina. L’unica speranza, fondamentalmente, è la cabala che non ci ha mai visto sconfitti fino ad ora contro la nazionale centro-europea. L’ultima volta fu la finale del 2006 a Charleroi, quando avevamo il gruppo composto da Francesca Schiavone, Flavia Pennetta, Mara Santangelo e Roberta Vinci all’inizio di quel periodo in cui tutto il mondo ci temeva. Oggi la situazione è completamente ribaltata anche a causa di un team quasi completamente rinnovato che poggia sulle spalle della sola Errani per avere uno scoglio, una certezza. Eppure questa volta anche Sara non ha potuto fare il suo dovere, tradita come pure a Charleston le era capitato dal servizio.
17 doppi falli lungo le due ore e quarantacinque di match, un numero assolutamente fuori portata per una giocatrice che cerca invece di appoggiare la palla al di là della rete senza prendersi grandi rischi. Oltre a questo, una prestazione dove spesso è andata in difficoltà contro le soluzioni di Van Uytvanck, arrivata ai quarti di finale a Parigi nel 2015 ma al di fuori di quell’exploit mai veramente protagonista su terra tanto che la scorsa settimana era stata battuta da Camila Giorgi sulla terra (pesante) di Lugano. Oggi invece soltanto una distrazione a metà del secondo set l’ha portata a riaprire una partita che stava, fin lì, dominando. 6-4 4-1, al primo game poco incisivo alla battuta ha fatto rientrare nel match l’azzurra che con tanta grinta ha ricucito il divario, annullato un match point e portato il match al terzo. Uno sforzo inutile però, e ora la situazione per l’Italia è veramente complicata.