Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
23 Mag 2017 09:10 - Correva l'anno
23 maggio 1994: l’incredibile sconfitta di Navratilova
Per la prima volta in carriera Martina Navratilova non supera il primo turno al Roland Garros. A farne le spese c'è anche la sua racchetta.
di Diego Barbiani
“Non ho mai spaccato una racchetta in vita mia, e spero di non farlo mai più”. Parole di Martina Navratilova, a 38 anni, di fronte ai tanti giornalisti presenti nella sua ultima conferenza stampa al Roland Garros da giocatrice di singolare. L’addio della leggenda nata nell’ex repubblica Cecoslovacca al torneo vinto 10 volte in carriera (due in singolare, sei in doppio, due in doppio misto) è quanto di più amaro non si possa chiedere.
Era stata appena sconfitta al primo turno, fatto mai capitatole prima a Bois de Boulogne, battuta con un netto 6-4 6-4 dall’olandese Miriam Oremans, numero 50 del mondo. La racchetta, distrutta ad un cambio campo, è stata lanciata verso un bidone della spazzatura, raccolta forse da qualche fan come souvenir della gita al Roland Garros ad ammirare i propri campioni. L’addio, sul campo numero 1, non è stato quello che desiderava con un finale che l’ha vista uscire dal terreno di gioco senza rivolgere il minimo sguardo al pubblico che cercava comunque di tributarle un saluto degno della sua enorme carriera.
Era la prima sconfitta al primo turno in un torneo dello Slam dallo US Open del 1976, quando la sua avversaria di quel giorno a Parigi, Oremans, aveva appena 3 anni.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Quello che era nell’aria ormai da un paio di mesi, è diventato ora ufficiale: Jasmine Paolini parteciperà dal 2 al 9 novembre alle WTA Finals che per la prima volta si terranno a Riyad, in Arabia Saudita. Un debutto in grande stile per la toscana, perché dopo l’annuncio della qualificazione in singolare arriva anche quello […]
Questo è un capitolo tratto dal libro del 2014 “Solo uno- Analisi di una rivalità”, scritto da Rossana Capobianco e Riccardo Nuziale Non lo riconosceremmo più, ormai, quel tennis. Quello riservato solo a pochi, quello che gli amici ti guardavano come fossi un extraterrestre quando confessavi di rimanere a casa per seguire la finale di […]
Partiamo con una premessa: quest’articolo vuole spiegare il perché Sinner, in prospettiva, vincerà più di Alcaraz.Sappiamo tutti che naturalmente il conto adesso è favorevole allo spagnolo (4 slam a 2, 5 mille a 3) ma, da un anno a questa parte, Sinner ha alzato il suo livello in maniera esponenziale e si è avvicinato tantissimo […]
Non è stata la più forte, forse la più grande se per “grandezza sportiva” s’intende la capacità di entrare nel cuore della gente, di farsi riconoscere e ricordare, e di lasciare qualcosa di sé alla storia dello sport che si è praticato. E Lea Pericoli, spirito libero, al tennis ha lasciato molto, e in molti […]
Vi sono match che si annidano in uno spezzone di gioco, e lì si risolvono, conservando intatte le ragioni, decisamente ottime, che li hanno sospinti fino a quel momento, lungo una trama che ha la magia di una battaglia cavalleresca, tra i clangori delle spade che s’incrociano e gli occhi che scrutano le altrui intenzioni […]