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26 Apr 2017 09:14 - Correva l'anno
26 aprile 1981: ad Amelia Island Chris Evert rifila un doppio bagel a Marina Navratilova
Evert e Navratilova hanno fatto la storia del tennis anche attraverso le loro sfide, sempre incerte ed emozionanti. No, non sempre.
di Daniele Rossi
80 partite, 60 finali di cui 14 Slam. Sono solo i primi numeri abbozzati che danno un affresco della più grande rivalità nello sport femminile, quella tra Christine Marie Evert e Martina Navratilova.
Si è detto molto su di loro, praticamente tutto, tra cui il bel documentario intitolato ‘Unmatched’ che più che porre l’accento sul tennis, si concentra sul solido rapporto di amicizia creatosi negli anni tra le due campionesse.
Dando una scorsa ai risultati è però interessante notare come gli head to head siano quasi spaccati in due. Tra il 1973 (anno del primo incontro) e il 1981, c’è stata una prevalenza delle Evert, mentre tra il 1982 e il 1988 (anno del loro ultimo match) ad avere la meglio è stata la Navratilova, che finirà per condurre la serie per 43 a 37. Anche riguardo le superfici c’è sempre stato uno stacco netto: l’americana ha dominato sulla terra, mentre l’ex cecoslovacca ha prevalso su tutte le superfici veloci (cemento, sintetico ed erba).
Proprio sulla terra si giocò il Murjani WTA Championships di Amelia Island nel 1981. Non si trattava però del mattone tritato europeo, ma dell’har-tru americano, più veloce e scivoloso.
Il 26 aprile Chris e Martina si ritrovarono in finale come sempre, ma quel giorno la Evert dominò infliggendo alla sua rivale un doppio bagel: 6-0 6-0. Fu la più netta vittoria di ‘ChrisAmerica’ su Martina.
Molti ritengono che questa umiliazione sia stato un turning point della carriera della Navratilova, che da quel momento in poi intensificò la preparazione fisica e rivolse ogni singola stilla di energia nel tennis. Martina infatti di lì a pochi mesi si vendicherà battendo la Evert in finale agli Us Open e vincendo ben 13 head to head consecutivi tra il 1982 e il 1985.
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