28 aprile 1968: Rosewall vince il primo torneo Open

La prima finale dell'Era Open si tenne quarantanove anni fa, in Inghilterra. Vinse Ken Rosewall, contro Rod Laver: non male eh?

Il 1968 fu anno di rivoluzioni e nel suo piccolo, anche il mondo del tennis, partecipò all’irrequitezza di quegli anni. Fu infatti quell’anno che cominciò la cosiddetta Era Open, quando i tornei del Grande Slam acconsentirono a far partecipare sia i professionisti (cioè tennisti che partecipavano a tornei dietro compensi) che gli amatori (cioè quei gentlemen che ufficialmente giocavano a tennis solo per piacere, ma che in realtà accettavano compensi sotto banco). Il primo torneo ufficiale dell’Era Open si disputò a fine aprile, sui campi in terra battuta del West Hants Club a Bournemouth, in Inghilterra. La prima partita si giocò il 22 aprile 1968, con inizio alle 13:43 inglesi, e la giocarono Owen Davidson e John Clifton, mentre la finale si disputò sei giorni più tardi, esattamente 49 anni fa. A giocarla furono Ken Rosewall e Rod Laver

Fu Rosewall a vincere, 3–6 6–2 6–0 6–3, e fu quindi lui a staccare il primo assegno record di un torneo Open: la bellezza di 2.400 dollari, mentre lo sconfitto Laver si dovette accontentare della metà. Il torneo attirò tanti appassionati che volevano vedere all’opera tutti i migliori giocatori del mondo senza quell’ormai inspiegabile suddivisione tra chi era professionista e non lo era:a Bournemouth, in tutta la settimana e nonostante la pioggia e la nebbia, furono 30.000 gli spettatori e il direttore del torneo, Derek Hardwick, definì l’Era Open “una manna”. La via amatoriale al tennis, quella che era stata definita da Herman David, direttore del torneo di Wimbledon, “una bugia vivente”, era ormai scomparsa.

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