Non è stata la più forte, forse la più grande se per “grandezza sportiva” s’intende la capacità di entrare nel cuore della gente, di farsi riconoscere e ricordare, e di lasciare qualcosa di sé alla storia dello sport che si è praticato. E Lea Pericoli, spirito libero, al tennis ha lasciato molto, e in molti […]
13 Mar 2017 00:58 - Interviste
Djokovic. “È stato un ottimo test, sono soddisfatto”
La conferenza stampa di Novak Djokovic dopo la vittoria in due set su Kyle Edmund al secondo turno del Masters 1000 di Indian Wells: “Ho giocato un ottimo primo set”.
di Matteo De Laurentis
Come ti sentivi nel momento in cui il break sembrava vicino verso la fine e c’era molto nervosismo?
È una buona domanda. Grazie. Dunque, provi a fare cose semplici, stai sul tuo piano di gioco, su quello che fai meglio e ti fa sentire sicuro. Ovviamente ti concentri solo sul punto successivo. Quella è l’unica cosa su cui tu puoi influire. A volte funziona, a volte no. Ma puoi far solo questo. Tutto ciò su cui puoi incidere, cerchi di farlo nel miglior modo possibile.
Oggi sei sembrato quello dei vecchi tempi là fuori, soprattutto nel primo set.
Penso di aver giocato molto bene nel primo set. Il secondo è stato ovviamente alti e bassi.
Bisogna dare credito a Kyle però: ha giocato un tennis molto aggressivo, ha dato tutto. Ha fatto molti vincenti all’inizio e a metà del secondo. Non c’è molto che io abbia sbagliato. Qualche diritto. A parte questo è stato un match molto solido. Ottimo, buon tennis, buon test. Sono soddisfatto di tutta la prestazione.
Sei in un quarto storico qui. So che devi considerare una partita alla volta, ma stai pensando a rilassarti sapendo che è solo una striscia continua di avversari duri?
Non ho il lusso di potermi rilassare. Gioco con del Potro ora. Devo dare il massimo. Questo è ciò che serve per batterlo, lui è stato uno dei giocatori più forti del mondo lo scorso anno, anche se non aveva classifica e non ha fatto molti tornei, soprattutto nella seconda parte dell’anno, ha vinto la Coppa Davis, la medaglia d’argento alle olimpiadi battendomi e ha sconfitto Wawrinka a Wimbledon. Lo sapete, è un giocatore difficilissimo da battere. È alto, ha un gran servizio e un gran diritto. Non è certo il tabellone che vorresti all’inizio del torneo e in cui speri, ma è così. Ho giocato con lui due settimane fa ad Acapulco. Partita molto tirata. Lo sapete, si è decisa su un paio di punti. Non mi aspetto nulla di diverso. Partita durissima e dovrò dare tutto. Per rispondere brevemente alla domanda, non posso davvero rilassarmi e pensare a cosa viene dopo perché ho un giocatore davvero difficile al prossimo turno.
Sono curioso di sapere cosa pensi della sconfitta di Andy Murray ieri. Ti ha sorpreso?
Certamente quando un top player perde subito in un grande torneo sei stupito, ma lo sapete, può capitare. Pospisil? Non ho visto la partita, ho visto gli highlights e ho notato che ha attaccato continuamente a rete, serve and volley sia dopo la prima che dopo la seconda; una tattica abbastanza rischiosa di fronte a uno dei più grandi ribattitori di sempre, ma ha funzionato. Lo sapete, ha giocato in maniera fantastica. Era molto concentrato, determinato ed è stata una partita combattuta, soprattutto nel secondo. Comunque per quello che ho visto è stato il giocatore migliore. In ogni caso sono sicuro che Andy non sarà troppo scosso dalla sconfitta. Ovviamente preparerà al meglio Miami.